È ufficiale: da domani, giovedì 5 marzo, fino al prossimo 15 marzo, a causa del rischio di contagio da Coronavirus tutte le scuole italiane, e quindi anche quelle ostunesi, resteranno chiuse. La complicata decisione è stata presa dal ministro alla pubblica istruzione Lucia Azzolina e dal governo nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 4 marzo.
Il provvedimento riguarda scuole di ogni ordine e grado e Università. La decisione è stata formalizzata con un decreto legge in vigore da oggi e la misura decorrerà da domani. Allo studio anche misure di carattere sociale per andare incontro alle famiglie. Sono 2.706 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 443 persone in più rispetto a ieri e 107 i morti, 28 in più. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. Sono 276 i guariti, 116 in più rispetto a ieri. L’aumento è del 72,5%, il maggiore registrato negli ultimi giorni.
«Non possiamo far altro che prendere atto della decisione assunta dal governo – dichiara l’assessore alla protezione civile Giuseppe Corona – accoglierla di buon grado e aderire alla misura preventiva che dispone la chiusura di tutte le scuole presenti sul territorio nazionale e indica una serie di opportune precauzioni da adottare. Ci tengo a rassicurare comunque la cittadinanza, ribadendo che nessun caso di contagio è stato registrato sinora a Ostuni».
In Puglia intanto il numero dei contagiati è salito a nove, mentre nella mattinata di oggi si è registrato il primo decesso: un uomo di 75 anni del foggiano, con un quadro clinico abbastanza compromesso. Spetta ora alle autorità medico-legali dell’istituto superiore di sanità stabilire se la causa è attribuibile direttamente al Covid – 19.
Alla chiusura delle scuole si aggiungono nell’ultimo decreto provvisorio dell’esecutivo le precauzioni da rispettare. Gli italiani dovranno cambiare in buona sostanza stile di vita almeno per 30 giorni. Niente strette di mano, niente abbracci, stop a meeting, congressi, manifestazioni, anche a quelle sportive. Le partite di calcio, semmai, potranno avvenire solo a porte chiuse. Ma si deciderà nelle prossime ore la soluzione definitiva.