Torna “Costruttori di ponti. Dialoghi di versi tra le sponde del Mediterraneo”, l’evento che si svolgerà a Ostuni sabato 11 agosto, in Piazzetta Cattedrale e che ha scelto di usare la poesia come strumento di mediazione culturale.
Alle 17.30, grazie alla disponibilità dell’Arcidiocesi, si apriranno eccezionalmente le finestre dell’Arco Scoppa per accogliere la declamazione dei versi in cui si intreccia l’incontro fra le culture del Mediterraneo.
La manifestazione, giunta quest’anno alla sua terza edizione, è organizzata dal gruppo M.E.I.C di Ostuni, in collaborazione il Centro di Cultura “D. Cirignola”, la Biblioteca diocesana “Raffaele Ferrigno”, il Museo diocesano, l’Unitalsi, l’Associazione culturale “Città Viva” e il periodico “Lo Scudo”.
Si è scelto quest’anno come tema portante la visione dello straniero nei grandi classici della letteratura.
Si affacceranno dalle suggestive finestre dell’antico Arco Scoppa vari lettori che si alterneranno nella declamazione di brani di poesia e letteratura, ricordando la fondamentale importanza di costruire ponti tra culture e religioni diverse, soprattutto in un momento storico come quello che stiamo vivendo, in cui assistiamo allo straripante inasprimento dei rapporti civili ai confini e all’interno della stessa Europa.