In tendenza con i dati regionali, anche a Ostuni aumentano i contagi da Covid-19, ma di poco. Se fino allo scorso 28 marzo, stando all’ultimo report della Asl di Brindisi, c’erano 47 cittadini positivi, oggi il sindaco Guglielmo Cavallo comunica l’aumento di 4 casi. Una situazione tutto sommato poco preoccupante, considerando che in comuni limitrofi con un numero inferiore di abitanti, come Carovigno o Ceglie Messapica, si riscontra un numero di contagi superiore a cento.
In considerazione dell’andamento dei contagi, in vista soprattutto delle festività pasquali, il sindaco Cavallo nel suo consueto aggiornamento social di qualche minuto fa invita la cittadinanza a mantenere alta la guardia.
«Sale a 51 il numero dei concittadini attualmente positivi al Covid-19. Questi numeri ci confermano la necessità di prestare attenzione alle regole che ci siamo dati. Siamo tutti provati da queste restrizioni ma, ancor più in questo periodo di festività pasquali, dobbiamo tenere alta la guardia.
La chiusura del Pronto Soccorso dell’ospedale di Ostuni conferma, semmai ce ne fosse stato bisogno, che la situazione epidemiologica in Puglia e in provincia di Brindisi resta preoccupante.
Gli spazi per le patologie “ordinarie” si stringono sempre più fino ad eliminare il pronto soccorso dell’Ospedale di Ostuni che rappresentava il punto di riferimento primario per una fetta importante della popolazione della provincia di Brindisi.
Il nostro territorio paga ancora una volta un prezzo alto e questo è l’unico dato certo. Per il resto riceviamo promesse più volte ascoltate, ma rimaste sempre sulla carta. Non smetteremo di chiedere con forza quanto i cittadini hanno il diritto di ricevere da tempo.
Seppur ancora in periodo di emergenza, dobbiamo continuare a sperare e a lavorare per la ripresa. A tal fine ho firmato un avviso per le associazioni e le società che organizzano eventi affinché possano proporre iniziative culturali e di spettacolo per il periodo maggio-settembre 2021. Potete trovare l’avviso, con scadenza al 30 Aprile, sul sito del comune».
