Un finanziamento di quasi mezzo milione di euro entrerà nelle casse del Comune di Ostuni affinché possa essere garantito l’espletamento dei servizi fondamentali. Le risorse, che raggiungono quota 4,7 milioni di euro per l’intero territorio provinciale, serviranno a coprire il mancato gettito connesso all’emergenza Coronavirus, secondo quanto previsto dal decreto “Rilancio”.
A rendere noto il cospiquo trasferimento di risorse, l’onorevole brindisina del Movimento Cinque Stelle Anna Macina, che in un comunicato stampa spiega: «Uno dei problemi maggiori per gli enti locali è stato quello di continuare ad assicurare i servizi basilari per i cittadini, nonostante il calo delle entrate dovuto all’emergenza sanitaria. I 4,7 milioni di euro assegnati ai comuni di Brindisi e provincia costituiscono l’acconto del “Fondo per l’esercizio delle funzioni fondamentali”, che abbiamo introdotto nel decreto ‘Rilancio’, venendo incontro alle richieste degli enti locali.
Nel dettaglio – sottolinea Macina – sono state attribuite alle città le seguenti somme: a Brindisi 1,3 milioni di euro, a Carovigno 249 mila euro, a Ceglie Messapica 210 mila euro, a Cellino San Marco 62 mila euro, a Cisternino 152 mila euro, a Erchie 70 mila euro, a Fasano 533 mila euro, a Francavilla Fontana 379 mila euro, a Latiano 116 mila euro, a Mesagne 286 mila euro, a Oria 139 mila euro, a Ostuni 499 mila euro, a San Donaci 61 mila euro, a San Michele Salentino 50 mila euro, a San Pancrazio Salentino 78 mila euro, a San Pietro Vernotico 141 mila euro, a San Vito dei Normanni 190 mila euro, a Torchiarolo 72 mila euro, a Torre Santa Susanna 89 mila euro, a Villa Castelli 80 mila euro.
Siamo consapevoli che i comuni – conclude Macina – essendo le istituzioni più prossime ai cittadini, vanno sostenuti con il massimo impegno. Il Governo ha fatto la sua parte e continuerá a farla, nella speranza che le risorse assegnate vengano spese nel migliore dei modi per i cittadini».