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Dicembre 14 2024

Dehors e occupazione di suolo pubblico: l’ordinanza del sindaco Cavallo

Prorogate tutte le autorizzazioni concesse lo scorso anno per l’utilizzo dello spazio pubblico esterno a locali e attività commerciali

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Per agevolare l’attività lavorativa di bar, ristoranti, locali pubblici e di tutte le attività commerciali fortemente penalizzate dalla crisi economica conseguente alla pandemia da Covid-19, resta gratuita fino alla fine del mese di giugno, salvo eventuali e ulteriori disposizioni nazionali, l’occupazione di suolo e spazio pubblico.

Con l’ordinanza n. 59 sottoscritta dal sindaco Guglielmo Cavallo lo scorso lunedì 3 maggio, sono state definite le misure da adottare per usufruire degli spazi all’aperto, annessi alle attività titolari di concessioni relative all’uso del suolo pubblico. In linea con quanto stabilito dall’ultimo decreto legge, che consente dallo scorso 26 aprile, nelle regioni in zona gialla, la ripresa delle attività ristorative esclusivamente all’aperto e dal 1° giugno anche al chiuso, il Comune di Ostuni si prepara al tanto sperato cambio di colore della Puglia.

Restano perciò prorogate al 31 dicembre prossimo tutte le autorizzazioni rilasciate nell’anno 2020, previa presentazione tramite PEC, da parte dei diretti interessati, del modello di domanda predisposto dal Comune.

L’uso del suolo pubblico potrà essere autorizzato se adiacente all’esercizio del richiedente, salvo i casi particolari che saranno esaminati dagli uffici comunali di competenza, purché lo spazio richiesto non disti più di 30 metri dall’attività. Resta modificato anche il rapporto tra superficie interna accessibile al pubblico e superficie esterna da autorizzare, che anziché essere di 1:1 è di 1:1,5 e comunque entro il limite massimo di 90 metri quadri.

Non è consentita l’occupazione di suolo pubblico davanti a chiese, uffici pubblici e monumenti; abitazioni e uffici privati, o altre attività commerciali, a meno che non vi sia il nulla osta dei proprietari o dei titolari. Anche le attività artigianali e di vicinato, gravemente penalizzate dall’attuale situazione, pur non rientrando tra le imprese di pubblico esercizio, possono richiedere la proroga delle concessioni precedenti già autorizzate con le modalità indicate nell’ordinanza.

Il riferimento per regole e divieti da rispettare, oltre a quanto stabilito in via straordinaria dall’attuale ordinanza, rimane il Regolamento comunale per l’occupazione di suolo e spazio pubblico approvato dal consiglio comunale il 26 novembre 2019.

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