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Ottobre 18 2024

Dramma nel centro storico di Ostuni, fermato il presunto omicida: un 35enne coinquilino della vittima

È accusato di omicidio Damnar Mohamed, operaio 35enne coinquilino della vittima, bloccato su un autobus in partenza verso il Nord Italia

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Iniziano a definirsi i contorni del tragico episodio di violenza, verificatosi nel primissimo pomeriggio di ieri, mercoledì 5 maggio, all’interno di un appartamento di via Bixio Continelli, nel cuore del centro storico di Ostuni, in cui ha perso la vita Zouahir El Moustafa, operaio edile 39enne, originario del Marocco e residente a Ostuni da diversi anni.

È accusato di omicidio, aggravato da futili motivi, uno dei due coinquilini della vittima, Damnar Mohamed, operaio 35enne anche lui originario del Marocco, bloccato nella serata di ieri a Bari su un autobus in partenza verso il Nord Italia.

I dettagli della cattura sono stati resi noti durante una conferenza stampa tenutasi questa mattina in Questura a Brindisi, presieduta dai vicequestori Rita Sverdigliozzi, a capo della Squadra Mobile, e Andrea Toraldo, dirigente del commissariato di pubblica sicurezza di Ostuni.

Dopo aver ascoltato la testimonianza del terzo coinquilino dell’appartamento situato al civico 37 di via Bixio Continelli, le indagini si sono concentrate su abitudini e conoscenze dell’uomo ora accusato di omicidio. Operando in stretta collaborazione con la Polfer e con gli agenti della Squadra Mobile di Bari, è stato dunque possibile individuare il sospettato e impedirne la fuga.

Damnar Mohamed era diretto a Torino; l’autobus su cui è salito era già in procinto di partire quando è stato fermato dalle forze dell’ordine. Alla vista degli agenti l’uomo ha cercato di nascondersi, ma è stato immediatamente identificato e condotto nel carcere di Bari. Sui binari della stazione è stato ritrovato un coltello che sarebbe compatibile con l’arma del delitto. Stando al movente, invece, sono emersi problemi di convivenza tra i due uomini, litigi che secondo gli inquirenti costituirebbero i “futili motivi” che determinano l’aggravante nell’accusa di omicidio volontario.

L’ispezione cadaverica disposta dalla Procura brindisina e condotta dal medico legale Antonio Carusi ha stabilito che Zouahir El Moustafa è stato ucciso da un unico fendente al costato, inflitto con un coltello, probabilmente lo stesso recuperato sui binari della stazione di Bari ieri sera.

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