Il Forum della Società Civile interviene durante la grave emergenza sanitaria in corso, esprimendo apprezzamento per il lavoro svolto sinora dall’amministrazione comunale, dalle associazioni di volontariato e dai cittadini ostunesi. In una nota sottoscritta dal presidente Enzo Cappetta e redatta a margine dell’ultimo incontro, vengono messe anche nero su bianco le proposte avanzate dal Forum per far fronte soprattutto alle necessità di chi si trova economicamente in difficoltà.
«Sul territorio operano – si legge nella nota – Caritas, Croce Rossa, Gruppo Vincenziano, Avis, SER ed ERA Ostuni. Alcuni gruppi hanno avviato la raccolta di generi di prima necessità e di contributi economici per sostenere le iniziative in atto. Per migliorare e razionalizzare gli interventi, evitare confusioni, dubbi e diffidenze e garantire la massima trasparenza, appare utile potenziare la direzione ed il coordinamento da parte dei Servizi Sociali del Comune e della Protezione Civile; va unificata, presso i locali del Comune, la raccolta di alimentari e di generi di prima necessità; ugualmente tutte le donazioni economiche dei cittadini e degli enti vanno versate sul conto del tesoriere del Comune.
Vanno incrementate le risorse economiche finalizzate a sostegno della emergenza sanitaria e della crisi sociale ed economica. Il Coordinamento del Forum ha valutato positivamente la creazione del capitolo “Contributi dei privati per emergenza Coronavirus”, di entrate/2952 e di spesa/9333-9365, nel Bilancio di Previsione del Comune di Ostuni (delibera di Giunta Comunale N°65 del 26/3/2020 – Variazione di Urgenza del Bilancio di previsione 2020/2022). Appare opportuno un incremento significativo delle somme previste con i fondi comunali da altri capitoli di spesa (manifestazioni annullate per la Pasqua e per l’inizio della Primavera/ Estate). Va anche incrementato il capitolo di spesa 10433, relativo al “Pronto intervento sociale per situazioni di emergenza”.
Le somme disponibili, derivanti dalle donazioni private e dai fondi comunali, vanno indirizzate nell’acquisto di beni alimentari e nella elargizione di buoni per la spesa; sono in aumento sensibile le famiglie che non hanno i soldi per le spese essenziali. È anche urgente acquistare dispositivi di protezione individuale e di ventilatori per la respirazione assistita per supportare il lavoro degli operatori sanitari dell’ospedale civile.
Appare utile mettere a disposizione dei cittadini volontari la tela per confezionare le mascherine di protezione da donare alla cittadinanza. Anche i fondi stanziati dal Governo, con l’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 marzo scorso, “Criteri di formazione di riparto del fondo di solidarietà comunale 2020”, serviranno a supportare e ampliare gli interventi urgenti per tutte le famiglie in grave difficoltà economica e le attività economiche nei diversi settori.
Vanno meglio coordinati e pubblicizzati i servizi relativi alla consegna a casa, per anziani e ammalati, di alimentari, medicinali e giornali; il servizio di ascolto e sostegno psicosociale. Nessun cittadino deve sentirsi solo e abbandonato. Vanno aggiornate, presso l’assessorato ai servizi sociali, tutte le graduatorie di intervento sociale con l’inclusione dei nuovi nuclei familiari in difficoltà.
Presso l’assessorato ai servizi sociali vanno raccolte tutte le disponibilità dei cittadini volontari ad operare per questi servizi. Il Coordinamento del Forum chiede di attivare gli uffici comunali per dare attuazione rapida alle decisioni del Governo, relative al sostegno finanziario delle famiglie e delle attività economiche.
La solidarietà, la vicinanza e l’aiuto economico – conclude il documento del Forum della Società Civile – sono le modalità migliori per aiutare le fasce fragili della comunità ostunese e tutte le attività economiche della città. Insieme, con la partecipazione e le competenze di ciascuno potremo superare questa grave emergenza sanitaria e contenere i danni pesanti della crisi sociale ed economica. Tutti i numeri telefonici dei servizi del comune e delle associazioni vanno meglio evidenziati sulla pagina web del Comune di Ostuni».