A distanza di una settimana, altri 550 chilogrammi di marijuana sono stati sequestrati al largo di Brindisi dagli agenti del Roan di Bari, il reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza.
Nel pomeriggio di ieri, sabato 1 settembre, i militari hanno intercettato uno scafo, la cui linea di galleggiamento era particolarmente bassa, perciò è stato possibile individuare facilmente il carico illegale. A bordo due persone, un trentatreenne di San Pietro Vernotico e un ventinovenne di nazionalità albanese, che sono state arrestate con l’accusa di detenzione e traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Anche questo sequestro è stato condotto in collaborazione e con il supporto dei mezzi impegnati nell’operazione “Themis 2018” dell’agenzia Frontex, coordinata in Puglia dal gruppo aeronavale della Guardia di Finanza di Taranto.
I due scafisti non si sono fermati all’Al intimato dai finanzieri, perciò è scattato un breve inseguimento. Le vedette veloci del Reparto operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, dopo pochi minuti, sono riusciti ad abbordare il mezzo e a fermarne la corsa.
Sullo scafo sono stati rinvenuti 67 colli di marijuana del peso complessivo di 550 kg che, al mercato clandestino, avrebbe fruttato al dettaglio quasi cinque milioni di euro. Il mezzo, un motoscafo semicabinato lungo 6,5 metri circa, dotato di un potente motore entrofuoribordo, è stato condotto agli ormeggi della Sezione Operativa Navale Guardia di Finanza di Brindisi. Anche in questo caso è stata fondamentale la ormai stabile e consolidata collaborazione operativa e informativa con le Autorità di polizia albanesi.
Dall’inizio del 2018 in Puglia sono state 14 le imbarcazioni sequestrate e 35 sono gli scafisti arrestati dalla Guardia di Finanza in Puglia. Sono state inoltre sequestrate oltre 14 tonnellate di marijuana.
Una settimana fa, sempre nelle acque al largo di Brindisi, i militari del Roan, avevano individuato e sequestrato uno gommone con a bordo 535 chilogrammi di marijuana.