LNDC Animal Protection esprime ferma condanna per il grave episodio avvenuto a Ostuni, dove un uomo di 50 anni è stato denunciato per aver sparato a un gatto con un fucile a piombini. Questo gesto crudele, oltre a integrare il reato di maltrattamento di animali, rappresenta un pericolo anche per la sicurezza pubblica, considerando che gli spari sono avvenuti in luogo pubblico.
Secondo le informazioni riportate, il povero Ombra è stato colpito in pieno muso mentre si trovava sul marciapiede e i colpi sarebbero partiti da un’auto in corsa. Il micio è stato soccorso e portato in clinica veterinaria, ma ha comunque perso un occhio e rischiato di perdere l’altro, oltre ad avere riportato una frattura a una zampa. Grazie alle testimonianze raccolte e alle indagini, il responsabile sarebbe stato individuato e denunciato.
LNDC Animal Protection intende supportare attivamente le autorità nelle indagini e annuncia di aver presentato a sua volta denuncia per assicurarsi che il colpevole risponda pienamente delle sue azioni davanti alla legge.
“Atti di questo tipo non possono essere tollerati. Sparare a un animale indifeso è un atto barbaro che offende la nostra società e i valori di rispetto e convivenza civile. LNDC Animal Protection si impegnerà per assicurare giustizia al gatto ferito e per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di condannare fermamente ogni forma di violenza contro gli animali. Non stupisce che la persona identificata sia un cacciatore. Fortunatamente ora i fucili, secondo quanto riportato dalla stampa, gli sono stati sequestrati e almeno per un po’ non potrà più nuocere a nessun animale. Ombra era un gatto docile e che non dava fastidio a nessuno e non meritava di essere il bersaglio di questa persona, così come non lo meritano gli animali selvatici che l’uomo si diverte a uccidere per “sport”. È ora di dire basta a questa barbarie e vedere i cacciatori per quello che sono: dei killer senza pietà,” ha dichiarato la Presidente di LNDC Animal Protection, Piera Rosati.
La nostra associazione, da quasi 75 anni in prima linea nella tutela degli animali, ribadisce l’urgenza di inasprire le pene per i reati contro gli animali e di promuovere una cultura del rispetto e della protezione degli esseri viventi. Invitiamo tutti i cittadini a denunciare episodi di maltrattamento e a unirsi alla nostra battaglia per un mondo più giusto e compassionevole.