La figura di Aldo Moro si intreccia indissolubilmente con la storia della Repubblica Italiana, dalla sua nascita agli anni bui del terrorismo, influendo anche in maniera significativa su quanto avvenuto negli anni successivi alla sua tragica morte. Altrettanto forte e imprescindibile è il legame con l’intera comunità civile della nostra Regione che lo ha visto senz’altro tra i suoi figli più illustri.
Proprio per approfondire la sua vicenda umana e attraverso di essa la storia dell’Italia in quegli anni cruciali, il prossimo giovedì 2 settembre alle ore 18,30 presso il Salone comunale del Palazzo di Città di Ostuni (Piazza della Libertà, 67) si terrà l’incontro “Aldo Moro: la Storia d’Italia dalla Costituente ad oggi”.
L’incontro, organizzato dalla Delegazione regionale del MEIC – Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale) insieme al gruppo MEIC di Ostuni, al Presìdio del Libro e al Comune di Ostuni, si inquadra nell’ambito dell’omonimo progetto triennale promosso dal Consiglio Regionale della Puglia, Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale.
Porteranno i saluti il Sindaco di Ostuni, Avv. Guglielmo Cavallo, la delegata regionale del MEIC, prof. Maria Bisceglie, e la referente del locale Presidio del Libro, prof. Paola Cirasino.
La relazione sarà curata dall’on. Gero Grassi, deputato nelle legislature XV-XVI-XVII, nonché componente della Commissione parlamentare d’Inchiesta sul Caso Moro.
“Aldo Moro: la Storia d’Italia dalla Costituente ad oggi” è il progetto triennale dedicato dal Consiglio regionale della Puglia, a cura della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale, rivolto ai Comuni, alle Associazioni Culturali e alle Biblioteche del territorio pugliese, al fine di mantenere viva la memoria, diffondere il pensiero del pugliese Aldo Moro ed approfondire la Storia d’Italia.
Ogni incontro è un’occasione per approfondire la Storia d’Italia dagli anni ‘50 ad oggi, contribuendo così a rafforzare il sentimento di appartenenza alla Nazione, nonché alla formazione dei cittadini, ripercorrendo i momenti salienti della vita politica italiana per offrire spunti di riflessione e chiavi di lettura critica degli avvenimenti recenti.
La partecipazione è libera, con green pass e mascherina obbligatori secondo la normativa vigente, fino al raggiungimento della capienza massima di 40 posti della sala. La cittadinanza è invitata.