Scattato il sei agosto scorso l’obbligo di Green Pass nelle sale interne di bar, locali, ristoranti ed eventi pubblici, la Polizia di Stato ha avviato in tutta la provincia controlli sistematici. A Ostuni gli agenti del locale commissariato hanno elevato tre sanzioni amministrative per inosservanza dei protocolli Covid, ovvero per mancata verifica da parte dell’esercente della certificazione verde e per irregolarità nelle emissioni sonore. Tale attività di controllo, che va avanti sin dall’inizio del periodo pandemico e che si è intensificata dopo le recenti riaperture, continuerà per tutta l’estate.
La Questura di Brindisi, anche in considerazione di quanto accaduto nel centro storico a causa della movida molesta, per cui è stato riferito all’Autorità Giudiziaria da parte del Commissariato, invita ad adattare le esigenze del vivere all’aperto con quelle dei residenti dei centri storici delle città. In tale ottica saranno effettuati ulteriori controlli con l’ausilio dei tecnici dell’ARPA per monitorare le diffusioni sonore.
Sempre tra il 6 e il 7 agosto scorso, la Polizia di Stato, in continua sinergia con le altre Forze di Polizia a competenza generale e con il supporto delle Polizie Locali, così come stabilito nei C.P.O.S.P. presieduti dal Prefetto Carolina Bellantoni, ha continuato a svolgere controlli presso strutture ricreative e di ristorazione dell’intera provincia con l’intento di garantire il rispetto della normativa sul contenimento del contagio da COVID19, nonché verificare il possesso delle necessarie autorizzazioni amministrative e del cd. Green-Pass per la consumazione al tavolo.
Nella città di Brindisi sono state controllate 58 persone, 36 veicoli e 3 locali, a Mesagne 43 persone, 12 veicoli e 8 attività commerciali, mentre nella città di Ostuni 28 persone, 10 veicoli e 4 locali.