Una denuncia per vilipendio delle Forze armate.
Tanto è costata a un automobilista brindisino di 51 anni un’affermazione infelice rivolta a una pattuglia di Carabineri che lo ha fermato la notte scorsa, nei pressi della Stazione ferroviaria del capoluogo di Provincia, per un controllo di routine.
«Hanno fatto bene a Foggia che vi hanno sparato. Mi state facendo perdere tempo», così l’automobilista si è rivolto ai Carabinieri che lo avevano fermato per un controllo di routine su Viale Arno, a Brindisi, poco prima delle 4, nella notte tra il 15 e il 16 aprile.
Il cinquantunenne faceva riferimento all’assassinio del maresciallo Vincenzo Di Gennaro, ucciso a colpi di pistola da un pregiudicato mentre pattugliava le strade di Cagnano Varano, insieme a un collega, rimasto anch’egli ferito.
Il cinquantunenne brindisino, appena è stato fermato per il controllo, ha fin da subito dimostrato una certa insofferenza e assunto un atteggiamento astioso nei confronti dei Carabinieri.
Prima di proferire la frase oltraggiosa si è rifiutato di esibire la patente di guida e successivamente, indifferente alle intimazioni dei militari, è ripartito senza aspettare che il controllo terminasse,
A quel punto i militari si sono recati nei pressi dell’abitazione dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine, e hanno atteso il suo ritorno.
Oltre alla denuncia, gli hanno inflitto delle sanzioni amministrative anche per guida pericolosa, guida senza la patente al seguito e mancato rispetto dell’Alt.