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Dicembre 13 2024

I 5 stelle tornano al voto: Palmisano con Conte, Toninelli tifa Beppe Grillo

I 5 stelle dovranno decidere se confermare o meno la rimozione del ruolo di garante dallo statuto del partito

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Il Movimento 5 Stelle si prepara a un nuovo capitolo della sua storia politica, con la prossima assemblea degli iscritti che si terrà a inizio dicembre. Un appuntamento cruciale che potrebbe definire il futuro del partito, in vista delle sfide politiche che attendono l’Italia nel prossimo periodo.

Gli iscritti al M5S dovranno decidere se confermare o meno la rimozione del ruolo di garante dallo statuto del partito: tradotto, se ridire sì alla cacciata di Beppe Grillo. L’assemblea è stata convocata, mediante lo strumento della consultazione in rete, dalle ore 10 di giovedì 5 dicembre 2024 alle ore 22 di domenica 8 dicembre 2024. La votazione si svolgerà esclusivamente utilizzando lo strumento telematico on line SkyVote.

Si tratta di un appuntamento che, oltre a ridisegnare la leadership, consentirà anche di stabilire la linea politica da seguire. Dopo anni di incertezze e lotte interne, il partito ha deciso di tornare alle urne per cercare una nuova stabilità. La sfida principale sarà quella tra il gruppo di Giuseppe Conte e le forze più vicine a Beppe Grillo, storico fondatore del movimento.

Valentina Palmisano: la fedeltà a Conte
Tra i sostenitori di Giuseppe Conte, ex presidente del Consiglio e attuale leader del Movimento, spicca la figura di Valentina Palmisano. Eurodeputata e presidente del consiglio comunale di Ostuni, Palmisano ha dimostrato sin da subito una forte vicinanza a Conte, condividendo la sua visione di un Movimento 5 Stelle aperto al dialogo e all’inclusione. La sua esperienza politica e la sua solidità sul territorio pugliese la pongono come una delle principali sostenitrici del progetto di Conte, che intende rinnovare il partito, superando le divisioni interne e puntando su una maggiore centralità in Europa.

Palmisano ha già dichiarato di voler continuare a lavorare per il rafforzamento del Movimento, non solo a livello nazionale, ma anche nelle istituzioni europee. La sua posizione pro-Conte è vista come una parte di un progetto che mira a rilanciare il Movimento 5 Stelle come forza politica di governo e di innovazione, capace di affrontare le sfide globali senza perdere di vista i temi locali e territoriali.

Danilo Toninelli e la sua vicinanza a Beppe Grillo
Se da una parte Valentina Palmisano è schierata con Giuseppe Conte, dall’altra Danilo Toninelli, ex ministro delle Infrastrutture, si schiera apertamente con Beppe Grillo. Toninelli è uno degli esponenti più in vista tra coloro che si oppongono alla leadership di Conte e sono pronti a sostenere la visione originaria del Movimento 5 Stelle, come concepita dal fondatore Beppe Grillo.

Toninelli e altri dirigenti vicini a Grillo hanno messo in evidenza l’importanza di non cedere alle lusinghe della politica tradizionale, mantenendo il Movimento radicato nelle sue origini di protesta e di critica al sistema. In quest’ottica, Toninelli ha sostenuto con forza la posizione di Grillo, il quale avrebbe come obiettivo quello di ridurre al minimo la possibilità che il Movimento 5 Stelle raggiunga il quorum necessario durante il voto interno.

La mossa di Grillo, secondo i suoi alleati, sarebbe una strategia per ridimensionare il potere di Conte e ridare al Movimento una dimensione più “autentica”, lontana dalle dinamiche politiche convenzionali.

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