È ufficialmente partito il conto alla rovescia che, esattamente tra due anni, porterà in Puglia i Campionati Mondiali master di Orienteering. Nella prima settimana di luglio del 2022, il Gargano ospiterà circa 50 e 60 mila turisti proveniente da Centro e Nord Europa, interessati a seguire la particolarissima manifestazione.
L’orienteering è uno sport che consiste nel riuscire ad esplorare con sicurezza un territorio sconosciuto, ed è caratterizzato da una gara a cronometro in cui i partecipanti usano una mappa dettagliata per raggiungere i punti di controllo, scegliendo il percorso migliore. Chi lo pratica deve perciò essere abile ad essere un po’ podista, ma anche esploratore e avventuriero, capace di orientarsi nel territorio.
Durante lo scorso weekend, a Vieste, l’assessore regionale allo Sport per Tutti, Raffaele Piemontese, ha consegnato la lettera co-firmata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in cui si conferma il sostegno economico ai World Masters Orienteering Championships, ospitati in Italia solo in altre due occasioni, nel 2004 ad Asiago, in provincia di Vicenza, e nel 2013 al Sestriere, in provincia di Torino. Per l’edizione 2022 è stata scelta nuovamente l’Italia e la Federazione Italiana Sport Orientamento ha candidato la Puglia e il Gargano, con il sostegno economico della Regione Puglia che investirà 300 mila euro.
Sul Gargano arriveranno turisti in particolare da Svezia, Finlandia, Norvegia, Danimarca e Svizzera, le nazioni dove l’Orienteering è praticato da milioni di persone. Nei Mondiali Master gareggiano atleti dai 35 anni in su, che saranno impegnati in dieci giorni di gare che coinvolgeranno una media di 4-5.000 atleti per ogni giorno di competizione: una carovana governata da 250 persone di staff organizzativo, con 20 Comuni del Gargano coinvolti negli eventi collaterali.
«L’assegnazione dei campionati del mondo di Orienteering si trasforma in un riconoscimento per il lavoro che abbiamo svolto in Puglia in questi anni, intrecciando sport e turismo come connubio per la ‘buona vita’, all’insegna di salute e bellezza, e come fattore di attrazione territoriale che genera economia – ha spiegato Piemontese – Lo spettacolo mondiale dell’Orienteering esalterà il pezzo di Puglia con la più alta concentrazione di ricchezze naturali e architettoniche. Un patrimonio che vede le antiche faggete della Foresta Umbra riconosciute, tre anni fa, dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità».
