Il libro “I diari segreti di Giulio Andreotti” è stato al centro del quinto appuntamento della rassegna letteraria “Un’emozione chiamata libro – Il bello della lettura”, che nella serata di venerdì 23 luglio ha ospitato gli autori Stefano e Serena Andreotti.
Le testimonianze raccolte da due dei figli dello statista, risalgono al decennio che comincia il 6 agosto 1979 e finisce il 22 luglio 1989, quando Andreotti assume la guida del suo sesto governo durante un periodo cruciale per gli equilibri politici nazionali ed esteri.
Realizzata dal Comune di Ostuni in collaborazione con i Presìdi del Libro, la Bottega del Libro ed il Teatro Pubblico Pugliese, “Un’emozione chiamata libro” ha offerto durante l’ultimo incontro uno spaccato interessante della vita politica italiana, indagato attraverso gli appunti di uno dei suoi protagonisti assoluti.
A moderare l’incontro il direttore del Tg Norba, Enzo Magistà. “I diari segreti di Giulio Andreotti” sono colmi di scritti intimi e personali e appunti da cui però emerge chiaramente la rete di rapporti, i suoi incontri e anche le sue simpatie e antipatie, determinanti molto spesso nelle scelte politiche che nel corso degli anni sono state fatte. Una raccolta di fotogrammi del suo impegno politico, culturale, sociale, avvenimenti mondiali e nazionali, ma anchedi episodi comuni e familiari, come incontri, cene, conferenze, manifestazioni e spettacoli.
Dieci anni di vita dell’autore, quasi sempre in viaggio in rappresentanza dell’Italia. I personaggi del libro sono i governanti dei Paesi del mondo, i principi della Chiesa, i Papi, gli amici, i grandi manager, ma anche Madre Teresa di Calcutta che gli fa scoprire, nella sua Roma, aspetti di povertà e di disagio sociale che Andreotti non conosceva.
Personaggi non secondari sono però lo studio e l’arte, la pittura, il cinema,la storia, il latino. I due autori: Stefano, il secondogenito, 61 anni, sposato, con un figlio ventenne, è un dirigente della Siemens e vive a Roma. Serena, 58 anni, è redattore capo presso l’Enciclopedia italiana Treccani ed è sposata con il giornalista e funzionario Rai Marco Ravaglioli.
