Torna la raccolta porta a porta nelle contrade. A partire da gennaio prossimo, infatti, il servizio verrà ripristinato nelle zone rurali, dove parecchi cittadini risiedono tutto l’anno, non solo durante i mesi estivi. La reintroduzione del servizio di raccolta porta a porta, chiesto a gran voce da tanti residenti, è stata voluta dall’assessore all’ecologia e all’ambiente Paolo Pinna che, in accordo con l’amministrazione comunale, ha dato mandato a dirigente e tecnici dell’ufficio di sua competenza di predisporre il nuovo piano. Quanto accadrà nelle campagne in tema di igiene urbana, è stato spiegato durante la conferenza stampa tenutasi nella mattinata di ieri, venerdì 30 ottobre, a palazzo di città, alla presenza del sindaco Guglielmo Cavallo, dell’assessore Paolo Pinna, del dirigente Roberto Melpignano e del direttore per l’esecuzione del contratto con la Bianco Igiene SRL, Francesco Blonda.
«Durante il periodo estivo sono emerse in maniera forte alcune criticità – ha spiegato l’assessore Pinna – dovute con ogni probabilità alle variazioni introdotte dal contratto biennale attualmente in vigore, come appunto l’eliminazione del porta a porta nelle contrade rurali. Uno tra i problemi maggiori nelle campagne sono gli abbandoni. In un anno, da luglio 2019 a luglio 2020, sono state elevate circa 700 sanzioni, grazie anche all’aumento dei punti di controllo attraverso l’impiego di ulteriori video e foto trappole.
In questi giorni verranno attivate le due Isole Ecologiche di Prossimità in contrada Galante e in Contrada Mezzoprete, presso cui sarà possibile conferire i rifiuti differenziati solo attraverso l’utilizzo di schede magnetiche, consentendo quindi agli utenti di usufruire del servizio senza limitazioni di orari e di giorni. Oltre questo, stiamo per attivare altre cinque postazioni fisse per il conferimento, che saranno disposte presso le principari arterie stradali di ingresso alla città. La possibilità di conferire i propri rifiuti in autonomia sarà ovviamente possibile a chi paga la TARI, ecco perché stiamo lavorando con determinazione per individuare e sanzionare gli inadempienti. Con la reintroduzione del porta a porta nelle campagne – conclude l’assessore Pinna – speriamo possa ridimensionarsi il fenomeno dell’abbandono selvaggio, un’abitudine odiosa che deturpa la bellezza del nostro paesaggio rurale».