Come annunciato a ottobre scorso, torna il porta a porta nelle contrade. A partire da lunedì 1° febbraio il servizio sarà infatti ripristinato nelle zone rurali e marine, secondo le nuove modalità di raccolta adottate dall’amministrazione. Entra nel merito, l’assessore all’ecologia e all’ambiente del Comune di Ostuni, l’architetto Paolo Pinna, che durante la conferenza stampa convocata ieri a palazzo di città ha illustrato, con il supporto dell’ingegnere Francesco Blonda, direttore per l’esecuzione del contratto con la Bianco Igiene SRL, il nuovo vademecum per il conferimento.
Per rendere più efficiente il servizio, l’agro di Ostuni è stato diviso in due macro aree: Zona A e Zona B. La prima si estende a nord, l’altra a sud, lungo le direttrici tracciate dalla SP22 Ostuni – Ceglie Messapica e dalla SP20 Ostuni – Villanova. Per ciascuna delle due aree vige un diverso calendario di conferimento.
«I cittadini che abitano all’interno delle due zone individuate – spiega l’assessore Paolo Pinna – devono esporre i rifiuti dalla sera precedente al giorno di raccolta. Ogni settimana sarà garantito il ritiro di indifferenziato e plastica, mentre vetro, carta e cartone saranno ritirati a settimane alterne. In questa maniera siamo sicuri che il servizio sarà notevolmente migliorato, anche grazie all’implementazione delle isole ecologiche di prossimità nelle contrade Galante e Mezzoprete, a cui sarà possibile accedere esclusivamente attraverso riconoscimento elettronico, e delle cinque postazioni fisse “intelligenti” per il conferimento quotidiano di rifiuti differenziati.
Con il ripristino del servizio porta a porta nelle contrade urbanizzate e rurali – continua l’ass. Pinna – scompare la raccolta porta a porta dell’organico, che dovrà essere smaltito autonomamente grazie all’uso della compostiera, già in possesso di buona parte dell’utenza, oppure conferito nei centri di raccolta. Questo è un aspetto molto importante, perché la drastica riduzione della quantità di organico da smaltire comporta un grosso risparmio per le casse comunali e, di conseguenza, per le tasche dei cittadini. La campagna divulgativa sulle novità in questione è stata avviata in questi giorni. Diversi volontari della Protezione Civile sono in giro per le contrade a informare i cittadini, mentre a breve verranno affissi su tutto il territorio cittadino manifesti e locandine. A ciò si aggiunge naturalmente la comunicazione virtuale via social. Circoleranno inoltre dei volantini realizzati in base alle regole di ogni singola zona, su cui vengono riportati i giorni e le modalità di conferimento, unitamente a un breve prontuario che spiega come effettuare il compost domestico.
Cercando di contenere al massimo i costi – conclude Pinna – l’amministrazione comunale ha cercato di adeguare il servizio alle esigenze della popolazione che risiede nelle contrade, senza stravolgere quello che attualmente interessa il centro urbano. Ci tengo a dire infatti che per tutti i cittadini restano attivi i centri ambientali mobili di via Caduti di Nassiriya, via Bartolo Longo e via Tenente Specchia».