Il Comune di Ostuni si dota di autoscan, la strumentazione che permette di leggere e controllare automaticamente le targhe dei veicoli, sia in movimento che in sosta.
Grazie all’autoscan la Polizia Municipale sarà quindi in grado di verificare, in tempo reale ,inadempienze amministrative, coperture assicurative, revisioni, fermi e sequestri amministrativi, oppure capire se si tratta di un veicolo rubato.
L’acquisto era stato deciso dall’amministrazione Coppola nel dicembre del 2018 ed è stato liquidato nei giorni scorsi, per una somma pari a 18.855,60 euro, alla ditta Maggioli SpA di Santarcangelo di Romagna.
L’autoscan è un dispositivo che può essere montato su un cavalletto oppure posizionato a bordo delle auto di servizio. Grazie a uno speciale software le telecamere di cui è dotato sono in grado di leggere le targhe dei veicoli.
In questo modo, tramite il collegamento con la banca dati della Motorizzazione, l’autoscan può svolgere una grande quantità di operazioni: stanare veicoli senza assicurazione oppure con la revisione scaduta, individuare macchine rubate o inserite dalle forze dell’ordine in una lista nera, perfino individuare la classe ambientale di appartenenza dell’auto.
In pochissimi secondi, dunque, gli uomini della Polizia Municipale saranno in grado di sapere se il veicolo che è in regola con le prescrizioni.
Molti Comuni italiani, anche pugliesi, hanno deciso di dotarsi di Autoscan per facilitare il lavoro della Polizia Municipale e rintracciare così i veicoli non in regola, sanzionandoli in tempo reale. Gli agenti hanno infatti l’obbligo della contestazione immediata, perciò i mezzi che risultano irregolari vengono fermati e sottoposti ad ulteriori controlli.