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Dicembre 14 2024

Il Festival BorgArti chiuderà con lo spettacolo “Le isole sataniche”, in anteprima nazionale

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Con la locuzione “isole sataniche” ci si riferisce, usando una definizione coniata da Egilberto Martire, due arcipelaghi delle Tremiti dove nel periodo fascista venivano mandati al confino criminali e omosessuali.

Ed è proprio “Le isole sataniche” il titolo dello spettacolo che andrà in scena stasera, domenica 30 settembre, a Ostuni alle ore 20.30 nel Salone dei Sindaci di Palazzo di Città, e che chiuderà il Festival BorgarArti, la rassegna teatrale gratuita che nel mese di settembre ha portato in scena il teatro d’autore nei borghi antichi di Ostuni e Carovigno.

Lo spettacolo, in anteprima nazionale, chiuderà così un ciclo di rappresentazioni teatrali, otto in tutto, che hanno contribuito a valorizzare i borghi antichi di Ostuni e Carovigno.

Il Festival BorgArti, realizzato dall’Associazione Culturale ed Artistica S.M.T.M. con il sostegno di MiBACT e di SIAE e con il partenariato dei Comuni di Carovigno e Ostuni, ha dato anche l’opportunità a giovani attori under 35, selezionati attraverso un bando, di partecipare al Festival attraverso quattro spettacoli inediti.

“Le isole Sataniche”, realizzato e diretto da Maurizio Ciccolella, che chiuderà il Festival BorgArti, si addentra in un tema mai trattato prima sulla scena: l’omosessualità durante il periodo fascista.

Lo spettacolo è ambientato a San Nicola, una delle isole Tremiti, ritenuta una delle isole di confino più dure nel periodo fascista. «Uno scoglio desolato. Non un albero. Non un po’ di verde. Solo la roccia nuda e qualche camerone cadente», così la descriverà Mario Magri, legionario antifascista e martire delle Fosse Ardeatine.

Nello spettacolo si racconterà anche di San Domino, altra isola dell’Arcipelago delle Tremiti, dove si consumerà un confino del tutto particolare: quello di ragazzi omosessuali.

Ragazzi prima arrestati e poi confinati in questo ghetto isolano di cui poco si è parlato. In questo nuovo mondo i ragazzi confinati dovranno espiare la colpa di essere omosessuali.

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