Emergono nuovi dettagli dall’inchiesta della Procura di Milano sull’urbanistica cittadina. Tra i protagonisti coinvolti figura anche Giuseppe Marinoni, presidente della Commissione Paesaggio di Palazzo Marino, immortalato in vacanza in un resort di lusso a Ostuni, di proprietà di un imprenditore interessato a un progetto immobiliare nel capoluogo lombardo.
Durante il soggiorno in Puglia, Marinoni ha ringraziato l’imprenditore per l’ospitalità, dichiarando: «È stato un piacere avervi ospiti». In una chat acquisita dagli inquirenti, l’ex presidente avrebbe anche parlato di un invito a vedere il derby Milan-Inter in “tribuna rossa”, aggiungendo che ci sarebbe stato anche un «ex arbitro di serie A, Paparesta».
L’imprenditore proprietario del resort ostunese – che al momento non risulta indagato – ha fornito temporaneamente alcune strutture ricettive anche a Milano. Sempre secondo quanto riportato nell’informativa della Procura, già nel 2023 l’uomo avrebbe riproposto a Marinoni una nuova versione del progetto per un albergo diffuso in via Lecco, poi da valutare in commissione comunale.
Dalle chat, emergerebbe un rapporto amichevole tra l’imprenditore e Marinoni, il quale si sarebbe intrattenuto diverse volte a Ostuni, anche insieme alla compagna, presso un altro resort a Costa Merlata.
Uno scambio di messaggi tramite app Signal lascia intendere una forte vicinanza: «Ho posti in tribuna rossa, ci sarà anche Paparesta», si legge in uno dei testi. Marinoni avrebbe risposto: «Se anche tu sei interessato puoi aderire, ma ho bisogno di saperlo entro pochissimo».
Questi elementi vanno a rafforzare l’attenzione degli inquirenti sul legame tra imprenditori del settore turistico-alberghiero e funzionari pubblici milanesi, in una vicenda che ora pare tocchi da vicino anche Ostuni e il suo comparto ricettivo di fascia alta.





