È un Paese che stentiamo a riconoscere quello raccontato nel libro “Italia Occulta”, l’ultimo lavoro di Giuliano Turone che sarà presentato alle ore 17.30 di oggi, venerdì 12 novembre, presso l’ex Convento Scuole Pie, in via Tarantini 35 a Brindisi. L’incontro letterario è organizzato dalla Scuola di Formazione Antonino Caponnetto, in collaborazione con l’Associazione Brindisi e le Antiche Strade e la Feltrinelli point di Brindisi.
Si tratta di un libro importante, perché racconta del passaggio tra la Prima e la Seconda Repubblica: quei tre anni in cui l’autore, in veste di magistrato, scoprì la P2 e rinviò a giudizio Sindona. Gli anni sono quelli che vanno dal ‘78 all’80, il triennio maledetto che sconvolse la Repubblica, dal delitto Moro alla strage di Bologna.
Turone, testimone e protagonista come magistrato di quella terribile stagione, si addentra nelle torbide e sconvolgenti storie che hanno contraddistinto questo triste periodo, descrivendone i protagonisti, molto spesso criminali, terroristi e mafiosi, ma anche uomini delle istituzioni e dimostra come, grazie al sacrificio di molti cittadini, tra cui anche magistrati, sindacalisti e forze dell’ordine, l’Italia è riuscita a rimanere un paese “libero”.
L’incontro sarà introdotto e moderato da Raffaella Argentieri, della Scuola Caponnetto, interverranno Rosy Barretta, dell’Associazione Brindisi e le antiche strade e Nando Benigno,della Scuola Caponnetto.