È stata inaugurata e intitolata nel pomeriggio di venerdì 12 dicembre alla memoria di Mario Rotiglio la nuova sede dell’ARIF di Ostuni, situata in contrada Li Cuti. Una cerimonia carica di significato e commozione, svoltasi nel giorno del suo compleanno, per rendere omaggio a un uomo che ha dedicato l’intera vita alla tutela del territorio e alla sicurezza ambientale.
La mattinata ha inevitabilmente riportato alla mente la tragedia del 20 luglio 2024, quando l’operatore ARIF ostunese perse la vita durante le operazioni di spegnimento di un incendio nelle campagne tra Ceglie Messapica e San Michele Salentino. Pochi giorni dopo quella tragica giornata, Rotiglio sarebbe dovuto andare in pensione, al termine di una lunga carriera trascorsa nei boschi e nelle campagne della Puglia.
Alla cerimonia hanno partecipato la famiglia, con la moglie Dora, i figli, i nipoti, numerose autorità istituzionali, i colleghi dell’ARIF, le forze dell’ordine, i volontari dell’associazione di protezione civile Tera Ostuni e tanti amici.
«Auguri papà, oggi è la tua festa – affermano i figli Rosa e Giovanni – in onore tuo. Ringraziamo tutti i partecipanti, nonché colleghi e amici di una vita di nostro padre, una persona importante per noi e per tutta la comunità di Ostuni».
Mario Rotiglio, dipendente ARIF, è ricordato da tutti come un uomo di relazioni e amicizie, sempre disponibile, con il sorriso e un forte senso del dovere. Un profilo umano e professionale sottolineato anche dal direttore ARIF Puglia, Francesco Ferraro: «È una giornata memorabile. Ricordiamo Mario, un uomo che dalle prime ore dell’istituzione dell’ARIF ne ha fatto parte. Era pronto a servire le istituzioni, attento al patrimonio ambientale e ha dato la vita per proteggere il territorio, probabilmente anche per qualche mano poco responsabile che ogni anno attanaglia il nostro territorio con gli incendi».
Parole di riconoscenza sono arrivate anche dall’assessore alla Protezione Civile del Comune di Ostuni, Angelo Brescia, che ha evidenziato il valore simbolico dell’intitolazione.
Durante la mattinata è stata letta anche una lettera del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha ricordato Rotiglio come «un uomo semplice, un lavoratore instancabile che ha servito la Puglia con coraggio silenzioso e dedizione, operando spesso lontano dai riflettori per la sicurezza e la salute pubblica».
L’intitolazione della sede ARIF di Ostuni a Mario Rotiglio diventa così non solo un atto di memoria, ma un impegno concreto per il futuro, nel segno della tutela ambientale, della sicurezza e del rispetto di chi ogni giorno lavora per proteggere il territorio.





