La Biblioteca Comunale di Ostuni, risorsa per tutto il territorio, dopo tre anni di stop per lavori effettuati è pronta a ripartire. In occasione del 25° anniversario della inaugurazione l’UNITRE OSTUNI vuole ricordare l’importanza delle biblioteche per tutta la comunità ed oltre nell’incontro “Ruolo delle biblioteche oggi” che si terrà il prossimo venerdì 18 novembre alle ore 17.00.
Dopo i saluti di Giovanni Quartulli, Dirigente Politiche sociali ed Educative, Istruzione e Biblioteca e l’introduzione di Francesca Garziano, Direttrice della Biblioteca Comunale relazioneranno Antonio Stramaglia, Delegato del rettore per il Sistema bibliotecario dell’Università di Bari e Lucia Di Palo, Presidente dell’Associazione Italiana Bibliotecari per la Puglia.
E’ una storia lunga quella della Biblioteca comunale di Ostuni la cui istituzione risale al 1871 quando Sindaco Gaetano Tanzarella Vitale ottenne un primo finanziamento per sistemare i circa 7000 volumi ereditati dai conventi dei padri Riformati, dei Cappuccini e dei Carmelitani presso il vecchio Seminario (lu Collegge per gli Ostunesi) San Carlo Borromeo ed implementata grazie alle donazioni di Onofrio Solari, che ebbe il merito di proporre l’intitolazione a Francesco Trinchera, e a Padre Serafino Tamborrino.
La stessa fu successivamente ospitata nei locali del Comune già sede del Teatro Comunale Ernesto Rossi e rilanciata specie a partire dal 1961 quando, grazie all’opera e allo zelo del signor Angelo Pais, diventò una delle più frequentate della provincia . Nel 1980 venne affidato l’incarico per la costruzione della nuova Biblioteca ma solo nel 1986 cominciarono i lavori che sospesi a lungo furono ripresi e conclusi con l’Amministrazione guidata da Lorenzo Cirasino nel 1996 quando fu inaugurata nell’attuale sede il 25 novembre dello stesso anno, grazie anche all’infaticabile opera del dr. Antonio Minna.
Il resto è storia più recente che ha visto crescere in maniera esponenziale il patrimonio librario e le attività culturali della Biblioteca che è tornata al centro della vita culturale e sociale della Città. Grande merito in questo senso hanno avuto la direttrice Antonietta Moro e l’attuale responsabile Francesca Garziano.
