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Ottobre 14 2024

La Regione Puglia si prepara ad assumere 661 nuove risorse tra impiegati, funzionari e dirigenti

In arrivo il maxi concorso per l’assunzione e la stabilizzazione di oltre seicento unità suddivise nelle varie categorie B, C, D e dirigenti

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La giunta regionale ha approvato il piano assunzionale 2020/22, che prevede il reclutamento di ben 661 nuove risorse entro i prossimi tre anni. A darne notizia, a margine dell’approvazione in giunta della programmazione triennale del fabbisogno del personale, il presidente Michele Emiliano e l’assessore al personale e vicepresidente Antonio Nunziante, che in comunicato congiunto annunciano: «Questo è un provvedimento reso possibile dalla totale assenza di criticità nel bilancio regionale. Veniamo da un quinquennio dove la giunta ha esaurito tutte le graduatorie, fornendo così a tanti giovani assunti una certezza lavorativa definitiva».

L’ultimo maxi concorso fatto in Regione risale al 2015, il Ripam, per il reclutamento di 200 funzionari tecnici e amministrativi, che ha poi portato allo scorrimento delle graduatorie e all’assunzione di altre 114 unità. Tutti gli idonei sono però esauriti, in quanto dalla graduatoria pugliese hanno attinto anche i ministeri dell’Interno, dei Beni culturali e della Giustizia. Anche per la graduatoria dei dirigenti la situazione è simile: l’ultimo concorso risale al 2008 e oggi in Regione si contano 108 unità contro le 168 previste in pianta organica. Il fabbisogno verrà colmato, oltre che dal concorso per 32 unità, che avrà una riserva del 50% per gli interni, anche con il ricorso alla mobilità.

Tra lo scorso anno e quello in corso la Regione totalizzerà 447 pensionamenti, tra naturali e Quota 100, e grazie a una spesa per il personale costantemente più bassa del tetto previsto dalla legge, si prepara ad assumere nuove risorse e a stabilizzare i dipendenti Co.Co.Co.

«Il nuovo piano assunzionale – prosegue la nota di Emiliano e Nunziante – riguarda 661 unità suddivise nelle varie categorie B, C, D e Dirigenti. Nel piano non mancano le progressioni verticali per il personale interno. Le abbiamo programmate per riservare dei posti per i dipendenti in servizio, così come abbiamo previsto che dei quaranta posti che metteremo a concorso per i dirigenti, otto saranno assunti per mobilità esterna e il 50 per cento delle altre 32 unità sarà riservato al personale interno. Ci teniamo infine a sottolineare – conclude la nota – che nella programmazione sono state assunte 80 persone diversamente abili».

L’esecutivo  ha stabilito che per gli anni  2018, 2019 e 2020 le progressioni verticali saranno espletate per i profili amministrativo/contabile e tecnico rispettivamente nella misura complessiva del 70 per cento e 30 per cento e ha dato mandato al dirigente della sezione personale ed organizzazione di predisporre un’apposita convenzione con il FORMEZ PA – Commissione RIPAM, per lo svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso alle categorie C e D.

Nel piano assunzionale è previsto anche il potenziamento, questa volta a tempo determinato, dell’ufficio che si occupa di antimafia sociale e per l’autorità di audit. Nel fabbisogno del prossimo anno è prevista anche l’assunzione a tempo indeterminato di un giornalista. Infine, c’è da affrontare la questione delle assunzioni previste per la gestione del numero unico di emergenza 112. La Puglia, tra le ultime regioni d’Italia ad adeguarsi alla direttiva europea, ha deciso di costituire un’agenzia che si occuperà di sicurezza e gestirà le telefonate in arrivo. Queste saranno inoltrate, a seconda delle necessità e dopo la localizzazione del chiamante, o alle forze di polizia, o ai vigili del fuoco, oppure al 118. Per svolgere queste mansioni, la Regione Puglia recluterà attraverso un concorso pubblico 45 operatori telefonici, 20 autisti e 60 assistenti.

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