I controlli disposti dal Comando Regionale Puglia della Guardia di Finanza hanno portato a scoprire 159 lavoratori impiegati totalmente in “nero”. Sono stati verbalizzati complessivamente 93 datori di lavoro, mentre è risultata irregolare la posizione di 29 lavoratori.
Nei giorni 22 e 23 gennaio è stato messo in atto in ambito regionale il piano straordinario di interventi, finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno del lavoro “nero” e “irregolare”, nonché le connesse manifestazioni di illegalità.
Al momento sono ben 243 le posizioni lavorative ancora in fase di definizione, per le quali si sono resi necessari ulteriori accertamenti.
L’attività ispettiva, condotta trasversalmente nei confronti di diversi soggetti economici, precedentemente individuati a seguito di specifiche “analisi di rischio”, non ha mancato di evidenziare situazioni di particolare rilevanza.
A titolo di esempio, il comunicato della Guardia di Finanza cita i casi di una ditta operante nel settore della produzione di maglieria e di una società che offriva servizi di volantinaggio. Entrambe, dai controlli effettuati, sono risultate impiegare tutti i propri lavoratori in “nero” e per questo sono risultate destinatarie – unitamente ad ulteriori 6 aziende – di richiesta di emissione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale da parte dell’Ispettorato del Lavoro.