La Global Thinking Foundation in collaborazione con il centro antiviolenza “Insieme si può” di Ostuni presentano questa sera alle ore 20 presso lo Slow Cinema di Ostuni il docufilm “Libere di… Vivere”.
Il primo docufilm che affronta il tema della violenza economica di genere, fenomeno esteso, sottile e ancora poco noto, un problema subdolo e poco visibile rispetto alla violenza fisica, ma altrettanto invalidante che colpisce il 26,4% delle donne in Italia con punte del 40% in alcune regioni italiane.
Il docufilm nasce da un’idea di Claudia Segre, presidente della Global Thinking Foundation e una delle più accreditate esperte di finanza e attiviste per la parità di genere in Italia, ed è scritto e diretto da Antonio Silvestre.
L’occasione per diffondere la conoscenza della violenza economica e le sue conseguenze devastanti attraverso le testimonianze reali di donne vittime di questo tipo di abuso che hanno avuto la forza di rialzarsi. Il docufilm è un’opera corale, alla quale hanno preso parte anche le donne che ogni giorno lavorano in Global Thinking Foundation, portando la testimonianza di chi vive queste tematiche nella propria quotidianità professionale e che vuole anche riassumere agli occhi del pubblico tre intensi anni dell’omonima mostra.
La storia si snoda attorno alla vita di Stella, che dopo il matrimonio e la nascita della prima figlia, si vede costretta a lasciare il lavoro; col passare degli anni l’idillio familiare si trasforma in un inferno, con un marito che le fa pesare ogni giorno di essere l’unica fonte di sostentamento economico. Ma Stella saprà trovare la forza di cambiare quello che pare un destino già tracciato, lanciando un messaggio di speranza e rinascita.
Alla sua storia si intrecciano quattro storie vere, storie di donne e violenza economica, psicologica, fisica, quattro storie che hanno – pur con esiti di diversa gravità – come comune denominatore e primo grilletto scatenante della spirale della violenza la sopraffazione economica.
A conclusione della proiezione seguirà un dibattito con Claudia Segre, il regista Antonio Silvestre e una delle protagoniste del docufilm insieme alle operatrici del Centro antiviolenza.