Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Ostuni hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino del Mali per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.
M.B, classe 1988, è stato intercettato, bloccato e arrestato nei pressi della stazione ferroviaria di Brindisi, pochi attimi prima di lasciare la città.
Il provvedimento restrittivo giunge a seguito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica brindisina e condotte dagli agenti ostunesi. La moglie del 32enne malese, vittima di un totale isolamento e di uno stato di totale sudditanza nei confronti del marito, dopo continue violenze fisiche e psicologiche ha sporto denuncia alla Polizia.
Una decisione tutt’altro che semplice per la vittima, a causa delle enormi difficoltà culturali. Nonostante la paura, la donna è riuscita a trovare il coraggio di raccontare agli agenti del commissariato ostunese le violenze perpetrate all’interno delle mura domestiche, sotto gli occhi dei figli piccoli.
L’intervento della Polizia ha consentito, ancora una volta, di porre fine ad un amore malato, assicurando alla giustizia un marito violento. La donna e i suoi figlioletti sono attualmente ospiti di una casa protetta.Polizia