La Capitaneria di porto di Brindisi mette in atto i primi controlli nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2018”, progetto mirato a garantire la sicurezza di bagnati e diportisti, avviata lo scorso 16 giugno.
La presenza del personale militare è stata incrementata, così come i controlli da parte delle donne, degli uomini e delle unità navali assegnati alla Capitaneria di porto sotto il coordinamento del capitano di vascello Salvatore Minervino. In queste prime settimane estive sono stati controllati alcuni stabilimenti balneari e, in due casi, sono scattate sanzioni amministrative pari a 1.032 euro.
La prima struttura, attiva in località Torre Santa Sabina del comune di Carovigno, stando agli accertamenti degli inquirenti, avrebbe aperto senza aver predisposto il servizio di salvamento, una mancanza per cui il titolare è stato diffidato a predisporre tale servizio entro 24 ore.
In località Specchiolla invece, il personale della sezione di Brindisi del Nucleo operativo di polizia ambientale della Guardia costiera, costituito dalla Direzione marittima della Puglia e Basilicata Jonica di Bari, ha denunciato in stato di libertà il titolare di un noto stabilimento balneare. In questo caso, dall’esame dello stato dei luoghi e dal confronto con quanto risultava autorizzato, i militati avrebbero riscontrato opere abusive per circa 460 metri quadri. L’occupazione avrebbe portato a un diverso impiego dell’area in concessione.
I controlli da parte della Capitaneria continueranno incessantemente per il resto della stagione estiva. Per ogni informazione al riguardo il numero di riferimento da contattare è lo 0831521022, mentre in caso di emergenza è necessario contattare il numero Blu per le emergenze in mare, il 1530, attivo 24 ore su 24.
