E’ stato licenziato in tronco dalla Asl di Lecce il medico che, negli orari di lavoro, non era in ospedale, bensì a occuparsi delle sue “faccende private”, come è stato ampiamente documentato dalle indagini della Procura.
Dopo la sospensione di sei mesi dall’esercizio della professione deciso dal Gip, adesso la Asl salentina ha licenziato Fulvio Pierenzo Indirli, il sessantacinquenne di Novoli, direttore dell’Unità operativa di Radiologia nell’ospedale di Campi Salentina, in seguito alle numerose prove documentali raccolte dai Carabinieri del Norm nel corso di alcuni mesi.
Il medico, come dimostrano fotografie e numerosi video, arrivava in ospedale, timbrava e poi andava via, per occuparsi delle sue “faccende private”, come ad esempio raggiungere una struttura balneare della zona di Porto Cesareo. Dopodiché rientrava in ospedale soltanto per timbrare l’uscita.
Quando è stato interrogato in Procura, il medico ha tentato di difendesri sostenendo di essersi avvalso della possibilità di gestire l’orario di lavoro in maniera flessibile, aggiungendo di essere rimasto più volte in ospedale fino a tarda ora.
Ma questo non è bastato al sessantacinquenne ad evitare di essere licenziato dall’Azienda sanitaria leccese.