Prende il via mercoledì 4 marzo con un incontro pubblico il processo partecipativo per la redazione del PUMS – piano urbano per la mobilità sostenibile. Il Comune di Ostuni, assegnatario di un finanziamento regionale di 45mila euro, sceglie per la redazione del piano una modalità aperta e partecipativa, recependo le direttive europee e le Linee Guida regionali sui PUMS.
Ad affiancare il lavoro degli uffici comunali e dell’assessorato all’urbanistica, guidato dall’architetto Eliana Pecere, un raggruppamento di aziende consulenti che vede capofila Elaborazioni.org SRL, società di ingegneria di Bari esperta in pianificazione e progettazione nell’ambito della mobilità urbana sicura e sostenibile, seguita da Isfort SpA, Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti di Roma, esperto in ricerche ed analisi in ambito di trasporti.
L’obiettivo dell’amministrazione comunale ostunese è quello di costruire assieme ad associazioni, cittadini, tecnici e amministratori una visione di sviluppo della “mobilità sostenibile” lungo tutto il territorio ostunese: centro città, zone periferiche, collinari e marine, considerando le peculiarità della mobilità quotidiana e quella che caratterizza invece i periodi turistici.
L’amministrazione comunale invita pertanto tutti gli interessati ad offrire un contributo alla redazione del PUMS, durante il primo incontro pubblico che si terrà mercoledì prossimo 4 marzo, presso Palazzo di Città, dalle ore 17 sino alle ore 20 circa.
Interverrà il sindaco Guglielmo Cavallo, l’assessore Eliana Pecere, il dirigente dell’urbanistica Federico Ciraci e il coordinatore del gruppo di redazione del PUMS Maurizio Difronzo.
«Non si tratterà di un classico incontro – si legge nell’evento creato su Facebook – ma di un percorso di informazione e confronto con i cittadini, finalizzato a far emergere le prime indicazioni sul sistema di mobilità urbana dell’intero territorio di Ostuni. Per questo, chiediamo di potervi partecipare sin dall’inizio: la modalità utilizzata permetterà di accogliere i partecipanti da parte di esperti facilitatori, che sapranno condurvi e accompagnarvi, in modo informato, verso gli strumenti di lavoro».