È sceso in strada brandendo una mazza da baseball e ha spaccato la cassa da cui veniva fuori musica a tutto volume. Un residente del centro storico di Ostuni, esasperato da una movida che diventa sempre più molesta, intorno alle ore quattro della mattinata di oggi, giovedì 5 agosto, ha deciso di farsi giustizia da solo. L’episodio è accaduto a valle di piazza Monsignor Antelmi, piena di bar, ristoranti e locali notturni e dunque continuamente presidiata durante la notte da giovani, sia ostunesi che turisti.
Un gruppo di ragazzi ieri sera era proprio in vena di fare baldoria: intorno alle ore due hanno esploso per strada una batteria di fuochi d’artificio, mettendo in pericolo le tante persone e i mezzi che si trovavano nelle immediate vicinanze. Con sé i ragazzi avevano anche una cassa stereo di discrete dimensioni montata su un carrellino, da cui proveniva musica a un volume assordante, la stessa che con un solo colpo di mazza da baseball ha smesso definitivamente di suonare.
«Sono le quattro, io domani mattina devo andare a lavorare e questa non è una discoteca. Ma da dove venite?». Queste le parole concitate del residente che per esasperazione si è visto costretto a intervenire personalmente.
Un episodio che fa senz’altro riflettere sulle diverse cause che lo hanno generato, su tutte la mancanza di controlli puntuali da parte delle forze dell’ordine nel centro storico di Ostuni, uno dei luoghi in cui la movida diventa un serio problema per i residenti e per quei turisti che temporaneamente abitano nel borgo antico durante la stagione estiva.