Anche quest’anno a Ostuni i commercianti si sfidano agghindando a festa la propria vetrina. In occasione del Natale torna infatti il concorso “La vetrina più bella”, organizzato e promosso dal Duc Città Bianca. Il Distretto urbano del commercio di Ostuni, attraverso l’ormai consolidata iniziativa natalizia, punta a creare un coinvolgente clima di festa che dia maggiore risalto alle singole attività commerciali, ai pubblici esercizi e alla rete distributiva locale. La partecipazione al concorso è libera e gratuita.
Sulle vetrine iscritte al concorso, i titolari stanno provvedendo ad incollare l’adesivo fornito dal Duc, che riporta il nome e il numero identificativo del negozio. Grazie all’esposizione del numero, i cittadini potranno esprimere il loro apprezzamento nei confronti della vetrina più bella. Collegandosi alla pagina Facebook del Duc Città Bianca è infatti possibile visionare le foto delle vetrine iscritte al concorso e votare, attraverso un semplice like, la propria installazione artistica preferita. Sarà possibile esprimere la propria preferenza entro le ore 12 del 24 dicembre prossimo.
Le vetrine dovranno rimanere allestite fino al 6 gennaio 2022 e saranno valutate, oltre che da clienti e cittadini, da una giuria tecnica composta dal sindaco Guglielmo Cavallo, dall’assessore alle attività produttive Margherita Penta, da un rappresentante di Confcommercio e Confesercenti, da un rappresentante del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze di Ostuni e da un fotografo professionista.
La giuria tecnica, assunto il voto della giuria popolare, individuerà le cinque vetrine che avranno raggiunto il maggior punteggio in base ai criteri di: originalità, valore artistico, illuminazione, eleganza, creatività, attribuendo per ogni criterio un punteggio da 1 a 5. Tre i premi in palio per i commercianti più originali: al primo classificato spettano 500 euro, al secondo 300 e al terzo 200. In caso di parità di punteggio la somma prevista come premio verrà ripartita equamente tra i titolari delle le vetrine classificatesi a pari merito.
