Arriva puntuale l’ordinanza del sindaco di Ostuni Guglielmo Cavallo, che vieta la vendita e l’utilizzo abusivo di botti e petardi, l’accensione di fuochi artificiali e l’uso di giochi pirotecnici nel periodo delle festività natalizie e di fine anno.
Il divieto ha avuto avvio nella giornata di ieri, martedì 24 dicembre, giorno in cui l’ordinanza è stata emessa, e si estende sino al 7 gennaio 2020. Durante questi quindici giorni, è vietato su tutto il territorio comunale: l’utilizzo di ogni tipo di fuoco pirotecnico, benché di libera vendita, in luogo pubblico o in luogo privato; l’utilizzo di giochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza la licenza; la vendita ambulante; la vendita ai minori di 18 anni; a tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari, luci e vedute e simili, di consentire a chicchessia l’uso di dette aree private, finestre, balconi, lastrici solari, luci e vedute e simili per l’effettuazione degli spari vietati dalla presente ordinanza; lo sparo di petardi sulla pubblica strada, l’accensione di fuochi artificiali, l’uso dei giochi pirici.
Festeggiare le festività in sicurezza è una necessità volta a tutelare le persone e gli animali dai possibili danni derivanti dall’utilizzo incontrollato di fuochi artificiali, petardi, botti, razzi. Il documento nasce dalla consapevolezza che tali oggetti, anche se ammessi alla libera vendita al pubblico, possono causare lesioni e gravi danni fisici, sia a chi li maneggia, sia a chi ne venga eventualmente colpito.
Il divieto, oltre a tutelare la quiete pubblica, prevenendo il potenziale verificarsi di incidenti a danno delle persone, è volto a proteggere anche gli animali, affinché non subiscano danni e traumi in seguito allo sparo dei botti.
In merito a questo aspetto, il comitato civico “Io posso entrare”, sorto spontaneamente a seguito della decisione della giunta di vietare l’accesso ai cani in villa comunale e in altre tre aree verdi della Città bianca, sottolinea l’importanza di far rispettare l’ordinanza.
«Un provvedimento adottato in netto ritardo rispetto a tanti altri comuni pugliesi e italiani. In virtù dell’attenzione di questa amministrazione alla pubblica sicurezza – dichiarano dal comitato – l’atto avrebbe potuto fare riferimento a un periodo più esteso o essere emesso prima per favorire la divulgazione del suo contenuto. Come è stato vietato l’accesso ai cani alle principali aree verdi cittadine in nome della pubblica sicurezza, speriamo che l’amministrazione faccia rispettare l’ordinanza contro l’uso dei botti durante le feste natalizie, che oggettivamente rappresentano un maggiore rischio per l’incolumità dei bambini e i di tutti i cittadini».
Saranno gli agenti della Polizia Municipale a vigilare sul rispetto dell’ordinanza e a sanzionare i trasgressori, come previsto dalla legge.
