Finisce 2-2 l’amichevole tra Olympique Ostuni e Castellaneta C5, disputatasi sabato 1 settembre al PalaGentile.
Mister Basile, privato di capitan Fiorentino, costretto in panchina per un problema muscolare, fa esordire tutti i nuovi acquisti.
La prima parte di gara ha visto un Castellaneta totalmente chiuso nella propria metà campo, che ha concesso pochi spazi di manovra a Salamida e compagni. L’Olympique all’inizia fa fatica a tessere una trama di gioco e, gradualmente, la linea difensiva degli ospiti si alza, permettendo a questi ultimi di creare non pochi grattacapi a Bussunda.
L’Ostuni reagisce grazie a Salamida, protagonista della prima, vera occasione da rete per i gialloblu, sugli sviluppi di una punizione di Ferri. Il bomber dei padroni di casa interviene in spaccata sul pallone ma la sua deviazione finisce, sfortunatamente, sul palo. Il Castellaneta inizia a tremare e l’Olympique, inevitabilmente, ne approfitta con Ferri, Lisi e Salamida che, uno dopo l’altro, creano problemi alla retroguardia rossoblu. Gli avversari, tuttavia, non restano con le mani in mano ed impegnano ancora Bussunda, testandone l’abilità nel piazzamento e nell’uno contro uno.
La svolta arriva al 19’ quando Salamida, con un gran numero, salta l’uomo nei pressi dell’area avversaria e serve Ferri che, a tu per tu con l’estremo difensore ospite, insacca la palla sotto la traversa portando in vantaggio i gialloblu. L’Olympique fa il bis cinque minuti dopo con Lisi che, sugli sviluppi di un corner, riceve palla al limite dell’area e la piazza sul primo palo. Si va negli spogliatoi sul 2-0, risultato che rispecchia perfettamente l’andamento della gara.
Al rientro in campo la musica cambia. Il Castellaneta mostra un piglio molto più propositivo, incalzando i padroni di casa. La difficoltà nei disimpegni e nella gestione palla si palesa quando Lisi, fino ad allora autore di una prestazione impeccabile, perde un pallone in area di rigore ed è costretto ad atterrare l’attaccante ospite. Il direttore di gara indica il dischetto, decretando così la massima punizione, che viene puntualmente trasformata, permettendo al Castellaneta di accorciare le distanze. L’Olympique tenta di riprendere il controllo del match con il solito Salamida che, con una volée, centra in pieno l’incrocio dei pali, sfiorando il gol. Tuttavia, l’Olympique dimostra di soffrire molto in fase di impostazione e, pochi minuti più tardi, permette all’esterno del Castellaneta di compiere indisturbato una discesa sulla sinistra, con Bussunda che esce troppo frettolosamente per ingaggiare un uno contro uno evitabile e facendosi sorprendere con un preciso diagonale. Pareggio che fa storcere il naso e che aizza gli ospiti che colpiscono due legni prima della conclusione definitiva della gara.
L’amichevole ha messo in mostra una Olympique attrezzata per fare bene, ma che deve oliare dei meccanismi essenziali nell’economia di una partita. A fine partita mister Basile dichiarerà: «Sono molto soddisfatto, ma c’è ancora molto da lavorare sul piano tecnico e tattico. Manca ancora un po’ di lucidità sotto porta. Sono state due settimane di preparazione atletica e c’è ancora qualcosa da sistemare. Certo, il pallone è stato già adoperato, ma alcune cose vanno approfondite. Per quanto riguarda gli infortunati, credo che a breve avrò a disposizione il roster completo. Fiorentino è reduce da un lieve disturbo muscolare, ma a giorni dovrebbe tornare, così come Zaccaria. I nuovi acquisti? Non ho avuto vita difficile nell’amalgamare il gruppo. C’è coesione».