La comunità ostunese da sabato scorso può contare su un nuovo defibrillatore. Installato in piazzetta Cattedrale dall’Avis di Ostuni, lo stumento salvavita è stato consegnato alla cittadinanza con una piccola cerimonia pubblica, cui ha preso parte il presidente della sezione Avis di Ostuni, Martino D’Amico, il sindaco Guglielmo Cavallo, il vicesindaco e assessore alle politiche sociali, Antonella Palmisano, la presidente del comitato ostunese della Croce Rossa Italiana, Graziella Palma e la neo-presidente del Lions Club Ostuni- Città Bianca, Federica Silvestri.
Acquistato grazie al buon cuore del pasticcere Pasquale Ladogana, che a novembre del 2019 ha donato 1500 euro alla sezione Avis di Ostuni, intitolata al compianto Paolo Tanzarella, chiedendo espressamente che il nuovo defibrillatore fosse installato proprio nei pressi della basilica concattedrale di Ostuni.
«È fondamentale avere a disposizione un defibrillatore nei luoghi pubblici – ha spiegato il presidente Martino D’Amico – che permetta di non perdere tempo nel tentativo di salvare la vita a chi è vittima di improvviso arresto cardiaco.
Gli ostunesi ricorderanno sicuramente che a circa un mese dall’installazione del primo defibrillatore, posizionato accanto alla nostra sede in via Mazzini, due anni fa fu possibile salvare la vita di un turista in vacanza nella nostra città, che passeggiava con la famiglia in piazza della Libertà. In quell’occasione si rivelò provvidenziale l’intervento di un passante, che operò la manovra salvavita sul turista. Seppur spereando che non si presentino occasioni di emergenza – ha concluso Martino D’Amico – l’Avis di Ostuni, in collaborazione con il locale comitato della Croce Rossa, intende avviare dei corsi gratuiti per insegnare il corretto utilizzo di questo strumento salvavita».
«Ringrazio i volontari di Avis e Croce Rossa – ha dichiarato il sindaco Guglielmo Cavallo – per il prezioso lavoro che svolgono costantemente al servizio della collettività e, naturalmente, i miei ringraziamenti a nome dell’intera cittadinanza vanno in egual misura al sensibile donatore, che ha permesso l’acquisto di questo nuovo defibrillatore».