Dal 17 al 21 settembre 2025 la poesia è stata protagonista con l’Outsider Festival, organizzato dalla Casa della Poesia Norah Zapata-Prill con il patrocinio dei Comuni di Ostuni e Cisternino. In collaborazione con realtà culturali locali – tra cui Teatro Folletti e Folli, Teatro In Pineta, Studio Colizzi, MeteoValledItria/Museo del Clima, FIAB Cicloamici Mesagne, Amici della Musica e La Radice dei Viandanti – il festival ha trasformato la Valle d’Itria in un laboratorio creativo di dialogo interculturale.
L’articolo originale della scrittrice e poetessa boliviana Claudia Vaca, che racconta l’esperienza del festival a livello internazionale, è disponibile a questo link: Outsider Festival 2025 – Ostuni (Italia): Poesia, Arte e Dialogo Interculturale.
La Casa della Poesia, fondata a Ostuni nel 2018 da Norah Zapata-Prill, è ormai un punto di riferimento per la promozione della poesia come strumento di resilienza e crescita personale. Il progetto, che integra conferenze, letture, teatro, mostre e concerti, è riconosciuto a livello internazionale e ha consacrato Zapata-Prill come una delle voci più autorevoli della poesia latinoamericana contemporanea.
La cerimonia di inaugurazione si è svolta il 17 settembre presso la Casa della Musica di Ostuni. L’evento ha visto alternarsi saluti istituzionali, letture poetiche e l’interpretazione di Gabriela Mistral da parte del soprano Javiera Tapia, accompagnata al pianoforte da Anne Thomas e con la traduzione simultanea di Lina Scarpati Manotas.
Durante il discorso inaugurale, la direttrice artistica Adele Nacci ha dichiarato:
«Voglio ringraziare la poesia per aver creato ponti, incontri e bellezza. Grazie ai poeti Javier Claure, Renza Luxemburg e Norah Zapata-Prill; a Javiera Tapia e Anne Thomas; a Veranika Lis per aver catturato quei momenti meravigliosi; agli Sherpa Poetici per la loro ricchezza e bellezza uniche; al sindaco Angelo Pomes per la sua presenza; al mio amico di una vita Dario Ubaldo Lacitignola; e alla mia famiglia, Francesco Nacci e Linda Semerano, che mi sostengono costantemente».
Per cinque giorni il festival ha riunito poeti, musicisti e artisti internazionali, tra cui Claudia Cecilia Vaca Flores, Mirna Ortiz, Pietro Berra, Barbara Herzog, Lina Scarpati Manotas, Massimiliano Bardotti, Renza De Cesare, Maria Teresa D’Amico, Emilio Coco e Mara Venuto. Accanto a loro, musicisti come Francesco Palazzo, Michele Mancone, Sandro Esposito, Antonio Greco, Renza Luxemburg e Claudio Chiarelli.
Gli spettacoli di Teatro Folletti e Folli e La Radice dei Viandanti hanno aggiunto una dimensione teatrale e coreutica, arricchendo il dialogo tra linguaggi verbali, sonori e corporei.
Tra gli appuntamenti più significativi figurano le presentazioni dei libri di Norah Zapata-Prill, Emilio Coco e di Parole Radicate di Lina Scarpati Manotas (Puntoacapo Editrice, 2025). Quest’ultimo è stato ospitato al Teatro In Pineta, con un forte riscontro critico ed estetico.
Gli studenti del Liceo di Ostuni, impegnati come “sherpa poetici”, hanno affiancato gli artisti con traduzioni, presentazioni e supporto organizzativo, consolidando il ruolo dell’alfabetizzazione poetica nei contesti educativi.
Le passeggiate poetiche – dal Cimitero Monumentale di Cisternino alla Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese – hanno dimostrato la capacità della poesia di fondersi con il territorio, trasformandosi in esperienza comunitaria.
Sui social, gli artisti hanno condiviso emozioni e riflessioni. La poetessa Barbara Herzog ha scritto:
«Torno a casa con l’anima viziata… Grazie a Norah Zapata-Prill per l’ispirazione che trasmette a tutti noi».
Mentre Massimiliano Bardotti ha evidenziato il calore dell’accoglienza e la forza degli Sherpa Poetici, studenti capaci di regalare energia e profondità quotidiana.
L’Outsider Festival 2025 ha consolidato il suo ruolo di crocevia internazionale per poesia, arti e comunità. Non solo lettura, ma esperienza vissuta, tradotta e condivisa: un autentico laboratorio di dialogo interculturale e creatività.