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Ottobre 18 2024

Pallavolo 2000 Ostuni, l’esordio Orthogea vale il primo punto

La maratona del PalaCeleste premia Castellana, vittoriosa ai vantaggi finali del tiebreak dopo una gara scoppiettante

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Ci sono volute oltre due ore di gara per conoscere la squadra vincitrice dell’incontro valido come prima giornata del campionato di pallavolo maschile di Serie C. Nel girone B, Pallavolo 2000 Orthogea Ostuni e Project Volley Castellana si dividono la posta in palio e si rincorrono fino ai vantaggi del quinto ed ultimo set di spareggio.

A prevalere al PalaCeleste della Città bianca è la formazione ospite, un punto di consolazione per i padroni di casa ma, al di là del risultato, delle prestazioni individuali e collettive, resta da celebrare il sospirato ritorno ad una gara ufficiale.

In una delle giornate più fredde dell’inverno, i fari del palazzetto dello sport ostunese tornano ad accendersi ed a scaldare una pallavolo ibernata, congelata da oltre un anno dalla pandemia e dalla conseguente emergenza sanitaria. Il mondo e le vite di tutti sono drasticamente cambiate, come lo sport del resto, costretto a surreali atmosfere e contesti privati della linfa vitale di contatto e vicinanza fisica. Ma pur con gli spalti vuoti e le porte chiuse, i mezzi a disposizione hanno permesso a tanti appassionati di seguire il match attraverso la pagina Facebook della Pallavolo 2000 Ostuni.

Agli ordini di mister Giacomo Viva, la nuova Orthogea è scesa in campo con il sestetto composto da capitan Semeraro in regia, opposto al fuorimano Dario Polignino, Siena e D’Amico al centro, Adriano Polignino e Pacucci schiacciatori di banda e Nero libero. A gara in corso poi contributi di tutto il gruppo gialloblu, con gli ingressi di Carbotti, Pompigna, Lenoci e Scaramuzzi.

La lunga attesa, le false ripartenze e i rinvii, hanno restituito al parquet due squadre con una voglia matta, ed altrettanta sacrosanta ruggine, dovuta alla perdurante mancanza ritmo partita. Nel primo set, chiuso 21 a 25, l’allungo ospite giunge nel finale. Pronta risposta ostunese che lotta fino al 28 a 26 del secondo parziale per impattare la serie. Anche per concludere il terzo set c’è bisogno dei vantaggi, che stavolta premiano Castellana, avanti 25 a 27. Il quarto set torna nelle mani ostunesi, vittoriosi per 25 a 21. Il conseguente 2 a 2 e l’equilibrio perfetto tra le due contendenti resta vivo fino al 18 a 20 che consegna la vittoria e i due punti alla Project Volley, trascinata da un Primavera sugli scudi. All’Orthogea un buon punto d’esordio, assieme all’impagabile gioia di esser tornata in campo.

«Iniziare una partita o un campionato, non è mai facile, soprattutto in questo momento storico, con così tanti punti interrogativi – ha spiegato prima del match, il presidente Angelo BlasiCi siamo impegnati per metter su un gruppo di ragazzi volenterosi, come del resto sempre abbiamo fatto. Loro sono convinti di fare bene, così come lo siamo noi, anche se sappiamo che quest’anno inevitabilmente, i risultati saranno sensibilmente condizionati per tutti».

«Oggi era importante partire – racconta il direttore sportivo gialloblu, Oronzo PoligninoPer ottenere risultati tangibili sicuramente c’è bisogno di aspettare, bisogna continuare ad avere pazienza e man mano dovremmo iniziare ad entrare nei ritmi consueti. È quasi un anno che i ragazzi non scendevano in campo e più o meno si è visto. È stato importante anche rivedere un po’ di pallavolo dal vivo, sperando di riuscire presto a riavere anche un po’ di pubblico quando la situazione lo permetterà».

Incalzato sulle imminenti elezioni Fipav, Polignino, candidato alla presidenza del comitato dei territori di Brindisi e Taranto, ha aggiunto: «Per me è un’esperienza nuova, domenica prossima sarà un esame, per me e per il territorio. Mi auguro che la mia candidatura possa rappresentare un inizio, un seme che possa poi più avanti dare i suoi frutti».

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Salvatore Galizia
Salvatore Galizia
Da sempre affascinato dall'idea di scrivere, raccontare un accaduto, una storia, un'idea. Passione che negli anni ha sposato logico percorso dedicato a studi triennali in Scienze della comunicazione, magistrali in Scienze dell'Informazione editoriale, pubblica e sociale. La qualifica da giornalista pubblicista, le collaborazioni con testate giornalistiche locali, lo sport tra le fonti d'ispirazione predilette
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