Il Parco regionale delle Dune Costiere ha dato il via alle attività di monitoraggio della posidonia oceanica nell’area costiera grazie al progetto SASPAS – Safe Anchoring and Seagrass Protection in the Adriatic Sea, condotto in collaborazione con la cooperativa sociale SELC. A darne notizia, il Direttore del Parco Angela Milone che comunica l’avvio di un progetto iniziato lo scorso anno in questo stesso periodo, con l’obiettivo di studiare e tutelare la preziosa fanerogama marina.
Il progetto SASPAS è finanziato dal Programma INTERREG V-A Italia-Croazia 2014-2020 CBC nell’ambito dell’Asse Prioritario 3 “Patrimonio ambientale e culturale”. I partner coinvolti nella realizzazione del progetto SASPAS contribuiranno alla tutela della biodiversità nel Mar Adriatico in particolare degli habitat a Posidonia oceanica, attraverso l’implementazione di misure concrete di conservazione.
Il Consorzio di Gestione del Parco Naturale Regionale Dune costiere da Torre Canne a Torre S. Leonardo è partner del progetto SASPAS, che coinvolge, sul lato italiano il Capofila Comune di Monfalcone, SELC Soc. Coop., CoNISMa (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare), CORILA (Consorzio per la Gestione del Centro di Coordinamento delle Attività di Ricerca inerti il Sistema Lagunare di Venezia) e sul lato croato SUNCE (Association for Nature, Environment and Sustainable Development), Parco Nazionale di Kornati e l’Università di Rijeka.