L’onorevole ostunese del Movimento Cinque Stelle, Valentina Palmisano, invita ancora una volta l’assemblea consortile del Parco naturale regionale delle Dune Costiere a nominare il nuovo presidente. A oltre un anno dalle dimissioni di Enzo Lavarra, l’ente versa in una incertezza amministrativa che ha creato sinora non poche difficoltà agli operatori economici dell’area protetta.
«Sussistono ritardi inaccettabili – dichiara l’on. Valentina Palmisano – da parte della politica locale in merito al Parco regionale Dune Costiere. Sono trascorsi oltre dodici mesi dalle dimissioni dell’ex presidente Enzo Lavarra. Ad oggi, i tre enti che compongono l’assemblea, ossia i comuni di Ostuni e Fasano e la provincia di Brindisi, per logiche politiche interne ai loro schieramenti, non sono stati in grado di nominare una figura in grado di divenire guida forte e autorevole per questa realtà. Ritardi e veti inammissibili ai danni dell’intera comunità del Parco, soprattutto in questo difficile momento storico».
La parlamentare ostunese sottolinea altri aspetti di una vicenda che ormai si protrae da troppo tempo. «Non entro nelle polemiche interne degli ultimi giorni: lascio tutte le considerazioni del caso all’assemblea consortile. Auspico, però, che l’incontro che potrebbe tenersi a giorni, sia risolutivo – conclude l’on. Valentina Palmisano – e possa dare avvio ad un nuovo corso di gestione dell’area naturale. Un nuovo corso dove ogni ruolo e competenza siano definiti, così come previsto nello statuto. Alla politica l’ulteriore invito a non nominare un nuovo Presidente, con già le etichette di “partito”, ma di scegliere un professionista in grado di garantire stabilità e autorevolezza ad una realtà importante come il parco regionale Dune Costiere. Si individui questa nuova figura, pensando alle necessità degli operatori del parco, non a quelle dei partiti o degli schieramenti politici».
