I rappresentanti delle associazioni FIAB Ostuni “Globuli Rossi” e FIAB Mesagne “Ciclo Amici” scrivono al sindaco Guglielmo Cavallo e al direttore del Parco regionale delle Dune Costiere Angela Milone per proporre una variazione al percorso ostunese del Piano regionale della mobilità ciclistica.
Nello specifico, le due associazioni ritengono possa essere fruttuoso far pervenire le loro osservazioni al dipartimento mobilità, qualità urbana, opere pubbliche, ecologia e paesaggio della regione Puglia, in relazione alla valutazione ambientale strategica e all’annessa valutazione di incidenza del PRMC. Le osservazioni riguardano due proposte di modifica dei tracciati RP 02 ID06 e RP 07 ID03.
Per il tracciato RP 02 ID06 le associazioni FIAB Globuli Rossi e Ciclo Amici propongono che il Comune di Ostuni, di concerto con il Parco delle Dune Costiere, chiedano uno sdoppiamento dell’attuale itinerario. Questa modifica si ritiene utile alla costituzione di un percorso paralitoraneo che completa il percorso cicloturistico Via Traiana, e di un itinerario litoraneo parallelo che in parte coincide con il progetto del Comune di Ostuni presentato in Regione nel luglio 2019, tutt’ora in fase di valutazione.
«La regione – spiegano Andrea Martucci (Globuli Rossi) e Antonio Licciulli (Ciclo Amici) – ha già previsto analoghi sdoppiamenti. Per esempio, sul lago di Lesina sono presenti un percorso naturalistico tra Lesina Marina e Torre Mileto e un percorso interno tra Lesina e Torre Mileto.
Al momento attuale, il tracciato RP 02 ID06 prevede una soluzione mista in parte interno e in parte costiero, ovvero all’altezza di Rosa Marina devia verso l’interno, finendo inspiegabilmente nelle campagne. Ricordiamo che l’attuale itinerario RP 02 ID06 a partire da Peschici, Molfetta, Bari fino a Torre Canne di Fasano è un tracciato litoraneo, che agevola connessioni tra i vari comuni costieri. La deviazione da Rosa Marina esclude il passaggio da gran parte delle marine ostunesi e da luoghi di interesse naturalistico come la strada comunale Fiume Morelli, interna al Parco delle Dune Costiere, e il tratto Costa Merlata – Torre Pozzelle, dove insiste un altro importante sentiero naturalistico.
La variazione permetterebbe di valorizzare alcuni tratti già esistenti di pista ciclabile in territorio di Ostuni e i percorsi naturalistici citati, nonché di includere il progetto del comune di Ostuni di una pista ciclabile sulle marine, già sottoposto alla regione con richiesta di finanziamento.
Peraltro, il percorso attualmente tracciato sul PRMC non coincide con quello riportato dal progetto BicItalia 06 elaborato da FIAB, prevedendo tratti di litoranea su strade provinciali e attraversamenti di borghi ad alta intensità di traffico che non garantiscono la sicurezza stradale. Inoltre – continuano i responsabili FIAB – il percorso non si allinea con l’attuale itinerario segnalato dal Comune di Ostuni e Fasano e parzialmente realizzato con i fondi di area Vasta, non valorizzando pienamente le risorse del Parco delle Dune Costiere e di altre attrazioni culturali previste dall’itinerario BicItalia, quali Masseria Ottava Grande, Parco Archeologico Lama D’Antico, Lama di Torre Bianca.
In ultima battuta, le due associazioni rilevano un elemento tutt’altro che trascurabile: il percorso indicato dal PRMC non consente il collegamento con le stazione FS di Fasano e Ostuni, non valorizzando l’intermodalità.
Il percorso paralitoraneo che si sviluppa lungo l’antica Appia Traiana – conclude il testo dell’istanza congiunta – come correttamente indicato da BicItalia, si collega agevolmente alle Stazioni FS rendendo possibile un attrattivo itinerario escursionistico tra Fasano e Ostuni, capace di collegare con efficacia e in sicurezza il parco archeologico di Egnazia, Il Parco Rupestre di Lama D’Antico, la Masseria Ottava Grande e il dolmen di Montalbano».
Dunque, anche in merito al tracciato RP 07 ID03 (Locorotondo-Costa Merlata) del PRMC, le due associazioni FIAB ritengono sia opportuno chiedere una variazione che includa l’attraversamento della stazione di Ostuni e di Fasano.
