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Agosto 11 2025

Polizia di Stato, al setaccio i luoghi della movida: scattano sanzioni, sequestri e denunce

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Prosegue l’attività della “Task Force” istituita sotto il coordinamento della Divisione amministrativa della Questura di Brindisi.

Durante lo scorso fine settimana infatti, la Polizia di Stato ha svolto specifici servizi di verifica e controllo lungo il litorale ostunese dove, specialmente ad agosto, i locali raccolgono un numero elevatissimo di persone. Con l’obiettivo di garantire la sicurezza delle migliaia di fruitori, la Questura di Brindisi ha disposto un ingente impiego di agenti di Polizia. Il personale della divisione amministrativa e della Squadra Mobile di Brindisi, del Commissariato di Ostuni, le unità cinofile in forza alla Polizia di Frontiera hanno operato in sinergia, attivando un’operazione di controllo a cui ha preso parte attiva anche il Comando di Polizia Municipale ostunese.

Durante l’attività congiunta, sono state rilevate gravi violazioni di natura amministrativa in due locali dove si svolgevano eventi musicali. Qui è stata riscontrata l’assenza di specifiche autorizzazioni per il pubblico spettacolo, l’utilizzo di palchi privi del necessario collaudo per l’agibilità, la presenza di chioschi e bar non censiti e dunque totalmente abusivi.

Tutte violazioni si sono tradotte in pesanti sanzioni amministrative, oltre che in sequestri anche di natura penale, per i quali i relativi gestori sono stati oggetto di denuncia e sul cui merito saranno inoltrate informative alla Procura della Repubblica del Tribunale di Brindisi.

Ma l’azione degli agenti di Polizia ha anche consentito il rinvenimento di una dozzina di dosi confezionate di hashish, alcune decine di grammi di grammi di marijuana, e la denuncia ex art.75 della D.P.R.309/90 (detenzione di sostanza stupefacente) di un giovane avventore.

I servizi di prevenzione e controllo – conclude la nota – proseguiranno anche e soprattutto nei prossimi giorni ed è preciso impegno della Questura estendere le verifiche amministrative all’intero comparto delle strutture ricreative insistenti sull’intero territorio provinciale, affinché abusi e violazioni siano perseguite per la salvaguardia e la sicurezza di cittadini e turisti.

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