La popolazione residente nel brindisino subirà un calo, nei prossimi dieci anni, di 28mila abitanti. Secondo le “Previsioni demografiche” stilate dall’Istat in relazione al monitoraggio demografico eseguito sulle province e sui principali comuni d’Italia, in provincia di Brindisi gli abitanti diminuiranno di oltre il 6%, deteminando un innalzamento dell’età media della popolazione di circa tre anni.
Il report fotografa la situazione nel decennio 2020/2030 e prevede che l’intera popolazione della provincia di Brindisi passerà da circa 358mila a poco più di 357mila persone. Un dato che conferma il trend nazionale, con una popolazione che passa da 59,6 milioni al primo gennaio 2020 a 58 milioni nel 2030.
Stringendo lo sguardo sui quattro comuni del brindisino presi in esame dalla ricerca, si evince che la città di Brindisi perderà oltre 7mila abitanti, con una popolazione che scenderà fino alla fine del 2030 da 84.500 a 77.400. A Fasano dagli oltre 39mila abitanti attuali si passerà a 37.700, mentre a Francavilla Fontana i 35.500 residenti attuali potrebbero diventare a fine decennio poco più di 33mila.
Per quanto riguarda Ostuni, invece, che registra oggi un numero di abitanti che supera di poco le 30.600 persone, si prevede una riduzione della popolazione di circa 1900 residenti, con un numero complessivo di abitanti che scenderà a 28.700 entro il 2030.
Nel resto della Puglia la città che si spopolerà di più e in maniera costante è Taranto, destinata a perdere 4mila abitanti ogni anno, giungendo a fine decennio con il 7,59% di popolazione in meno. Segue la città di Bari, che registrerà un calo del 5% nei prossimi dieci anni, con circa 17mila persone che avranno preferito lasciare il capoluogo pugliese.
Infine il Salento subirà in dieci anni uno spopolamento di 44mila abitanti, con una decrescita del 5,7%.