“Portiamo le imprese fuori dalla pandemia” è il titolo della giornata di mobilitazione nazionale promossa da Confesercenti per oggi, mercoledì 7 aprile. In tutte le regioni d’Italia, rende noto l’associazione di categoria, si terranno manifestazioni organizzate a distanza di sicurezza e nel rispetto delle regole, con l’obiettivo di dare voce alle necessità e alle richieste delle attività del Terziario, del Commercio, del Turismo.
Confesercenti richiede che vengano concessi sostegni adeguati alle perdite realmente subite e ai costi fissi sostenuti, credito immediato e un piano per permettere alle imprese di riaprire in sicurezza.
«Si tratta di una grande iniziativa – spiega Michele Piccirillo, presidente ff di Confesercenti Brindisi e responsabile della sezione ostunese – che ha l’obiettivo di dare vita, su tutto il territorio nazionale, ad una ampia e coinvolgente azione di protesta e di sensibilizzazione verso le ragioni delle PMI, fortemente penalizzate durante l’intera fase della pandemia.
La mobilitazione di protesta si svolgerà necessariamente “a distanza”, ma deve coinvolgere il maggior numero di associati ed imprenditori in modo da renderli attivamente parteci dell’iniziativa volta ad indurre Governo, Parlamento e Regioni a condividere le proposte di Confesercenti, che saranno contenute in un “Manifesto” che è stato pubblicato oggi sul sito ufficiale e sui principali quotidiani nazionali a pagina intera».
Le proposte di Confesercenti sono oggetto di una petizione on line, che è possibile sottoscrivere su www.confesercenti.it a partire da oggi, e saranno inviate domani in massa contemporaneamente ai membri del Governo, a deputati e senatori, ai governatori delle Regioni.
L’iniziativa sarà accompagnata da una lettera aperta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella da parte della Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise: “Noi imprese siamo il motore dell’economia e del lavoro. Solo se ripartiamo, riparte l’Italia. Abbiamo bisogno di più di ciò che ci è stato finora dato”.
