A breve dovrebbe finalmente iniziare la rimozione della posidonia spiaggiata nel porto di Villanova.
Ieri, martedì 7 maggio, è stata pubblicata sull’Albo Pretorio del Comune di Ostuni la Determinazione che rende nota l’aggiudicazione definitiva della ditta a cui è stato affidato il servizio di rimozione della biomassa presente nel Porto di Villanova.
Già nello scorso mese di marzo il Commissario Prefettizio del Comune di Ostuni, Rosa Maria Padovano, aveva provveduto all’approvazione del progetto “Servizio straordinario di rimozione della biomassa vegetale spiaggiata all’interno del porto di Villanova”, stanziando la somma di 100mila euro.
L’approvazione del progetto era stata preceduta da un sopralluogo, avvenuto il 22 febbraio, che aveva innegabilmente dimostrato l’effettiva necessità di procedere alla rimozione, previo parere richiesto preventivamente agli Enti interessati per competenza, ovvero Regione Puglia Sezione Demanio e Patrimonio, Capitaneria di Porto di Brindisi, Capitaneria di Porto Delegazione di Spiaggia – Guardia Costiera di Ostuni, Agenzia del Demanio, Agenzia delle Dogane.
Al sopralluogo erano seguiti, come di prassi, i pareri favorevoli del responsabile del Settore Ambiente e Verde Pubblico del Comune di Ostuni, Federico Ciraci, e del Responsabile del Settore Ragioneria e Finanze, Francesco Convertini.
Era quindi stata indetta la gara d’appalto, aggudicata dalla ditta siciliana M.D. Srl di Trapani, che si occuperà di «rimuovere, riusare e/o recuperare la biomassa vegetale spiaggiata nello specchio acqueo del Porticciolo di Villanova al fine di ripristinare le condizioni di fruibilità dell’area portuale ed eliminare le problematiche derivanti dalla decomposizone anerobica della massa vegetale».
Attualmente la biomassa che si è venuta a creare nel porticciolo ha assunto vaste proporzioni, generando una serie di polemiche per la mancata rimozione in vista dell’imminente arrivo della stagione estiva.
