Un raid vandalico ha colpito nella notte tra il 2 e il 3 settembre la nave draga impegnata nei lavori di dragaggio nel porto di Villanova, marina di Ostuni. L’attacco ha causato ingenti danni: vetri infranti, telecamere di bordo distrutte e l’hard disk contenente le registrazioni gettato via.
Le forze dell’ordine, con l’ausilio della Polizia Scientifica, hanno avviato le indagini. Durante i rilievi sono state trovate tracce di sangue, che potrebbero appartenere a uno degli autori del raid. Oltre alla draga, è stato danneggiato anche un piccolo escavatore posizionato sul molo.
L’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Ostuni, Angelo Brescia, ha condannato fermamente l’accaduto: “Continueremo con più forza ad andare avanti – ha dichiaratoBrescia – perché riteniamo che la nostra comunità non possa essere ostaggio di azioni così gravi. Siamo certi, ed abbiamo estrema fiducia nelle forze dell’ordine, che le indagini porteranno presto all’individuazione dei responsabili.” Inoltre, ha assicurato che “a conclusione dei rilievi della Scientifica, le opere ripartiranno immediatamente. Si tratta di un’opera fondamentale per l’economia e per il futuro del nostro porto.”





