È stato riavviato ieri in via sperimentale il mercatino rionale del mercoledì. Fortemente voluto dai venditori ambulanti e caldeggiato a più voci dai rappresentanti politici locali, il mercatino si è svolto presso l’area mercatale durante l’intera mattinata in massima sicurezza, grazie all’indispensabile supporto delle associazioni di protezione civile. I volontari di Croce Rossa, SER, ERA e NOAC si sono occupati di misurare la temperatura a ciascun avventore, di regolamentare l’ingresso ai varchi, di distribuire dispositivi di protezione individuale a chi ne era sprovvisto, di vigilare all’interno del mercato, in collaborazione con gli agenti della Polizia Locale, per far rispettare le distanze di sicurezza.
Una macchina organizzativa che ha funzionato bene e che consentirà, come previsto dall’ordinanza n. 62 firmata dal sindaco Cavallo lo scorso 22 aprile, di replicare l’iniziativa il prossimo mercoledì 6 maggio. Le trenta le postazioni, concesse esclusivamente ai rivenditori di frutta, verdura e generi alimentari, sono state visitate da oltre mille acquirenti, come riportato dal sindaco stesso in un post su Facebook.
«L’afflusso degli avventori, per un totale di 1103 persone – scrive il sindaco Guglielmo Cavallo – si è svolto in totale ordine e con tutti gli accorgimenti per la sicurezza. Approfitto per ringraziare i commercianti che hanno rispettato pedissequamente le regole, offrendo un servizio in tutta sicurezza».
«Il mercatino è stato organizzato – dichiara l’assessore alla protezione civile Giuseppe Corona – in via straordinaria per permettere agli ambulanti di tornare a svolgere in maniera cauta il proprio lavoro. Sia gli esercenti, che gli utenti hanno apprezzato l’ottima organizzazione fornita dai volontari della protezione civile e dai Vigili Urbani. Il rispetto delle distanze sociali, la vigilanza riguardo gli assembramenti, l’entrata contingentata hanno garantito il regolare svolgimento dell’attività. Da responsabile cittadino della Protezione Civile mi ritengo soddisfatto del lavoro svolto oggi – conclude Corona –nell’ottica che bisogna riaprire per non chiudere più, quindi con tutte le misure di sicurezza a garanzia dei cittadini».