A partire dalla giornata di oggi, lunedì 25 maggio, una ulteriore parte della Puglia riparte tuffandosi nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha emanato l’ordinanza numero 243, con cui riapre una serie di attività che erano ancora in attesa di ripartire, integrando le disposizioni già avviate dall’ordinanza regionale dello scorso 17 maggio.
Le linee guida per la riapertura della attività economiche e produttive, forniscono una serie di schede tecniche contenti indirizzi operativi specifici, validi per i singoli settori di attività, finalizzati a fornire uno strumento sintetico e immediato di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento di carattere generale, per sostenere un modello di ripresa delle attività economiche e produttive compatibile con la tutela della salute di utenti e lavoratori.
In particolare, in ogni scheda sono integrate le diverse misure di prevenzione e contenimento riconosciute a livello scientifico per contrastare la diffusione del contagio, tra le quali: norme comportamentali, distanziamento sociale e contact tracing.
Le linee guida valide a partire da oggi si esprimono perciò, aggiornando disposizioni già attivate o riavviando ulteriori attività, in merito a: stabilimenti balneari e spiagge; strutture ricettive all’aria aperta; commercio al dettaglio; parchi zoologici; musei, archivi e biblioteche; palestre; piscine; ristorazione; servizi alla persona; strutture ricettive; uffici aperti al pubblico; centri per corsi e lezioni individuali; parchi tematici e di divertimento.
Da oggi è inoltre consentito, per le attività ancora sospese, l’accesso alle strutture e agli spazi aziendali esclusivamente al personale impegnato in attività di allestimento, manutenzione, ristrutturazione, montaggio, pulizia e sanificazione, e ad operatori economici ai quali sono commissionate tali attività finalizzate alla predisposizione delle misure di prevenzione e contenimento del contagio propedeutiche a successive disposizioni di apertura.
Nel rispetto delle norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da Covid-19, nel territorio regionale pugliese, restano consentite: le attività di pesca nelle acque interne (fiumi, laghi naturali e artificiali) e in mare (sia da imbarcazione che da terra che subacquea); le attività di allenamento e di addestramento di cani e cavalli in maneggi o zone autorizzate per l’addestramento, da parte di proprietari affidatari, allevatori e addestratori; la toelettatura animali; la ricerca e la raccolta di prodotti spontanei della terra (piante non legnose, frutti, funghi epigei e tartufi).
Le linee guida aggiornate all’ultima ordinanza sono disponibili a questo link.