«Grazie alle misure messe in campo dal Governo, ai comuni della provincia di Brindisi saranno assegnati altri 9,5 milioni di euro per garantire l’esercizio dei servizi fondamentali». Così la deputata brindisina Anna Macina, portavoce del MoVimento 5 Stelle a Montecitorio. «Nel dettaglio – continua – il riparto dei fondi, stabilito con decreto del Ministero dell’Interno del 24 luglio, sarà il seguente: a Brindisi 2,8 milioni di euro, a Carovigno 507 mila euro, a Ceglie Messapica 472 mila euro, a Cellino San Marco 105 mila euro, a Cisternino 305 mila euro, a Erchie 96 mila euro, a Fasano 904 mila euro, a Francavilla Fontana 938 mila euro, a Latiano 295 mila euro, a Mesagne 534 mila euro, a Oria 231 mila euro, a Ostuni 1 milione di euro, a San Donaci 107 mila euro, a San Michele Salentino 83 mila euro, a San Pancrazio Salentino 120 mila euro, a San Pietro Vernotico 218 mila euro, a San Vito dei Normanni 310 mila euro, a Torchiarolo 126 mila euro, a Torre Santa Susanna 174 mila euro, a Villa Castelli 199 mila euro.
Si tratta – evidenzia Macina – delle somme straordinarie che abbiamo deciso di stanziare con il cosiddetto ‘Fondo per l’esercizio delle funzioni fondamentali’, tramite il quale diamo un sostegno importante agli enti locali, venendo incontro alle richieste di maggiori risorse a fronte del calo delle entrate connesso all’emergenza Coronavirus. Nel caso specifico dei comuni del brindisino, i 9,5 milioni di euro si vanno ad aggiungere ai 4,7 milioni già accreditati, per un totale di 14,2 milioni di euro, sempre con lo scopo di coprire il mancato gettito dovuto all’emergenza. All’amministrazione provinciale di Brindisi invece è stato assegnato un totale di 2,6 milioni di euro, di cui 359 mila già accreditati e altri 2,2 milioni, come stabilito dall’ultimo riparto.
Con questi interventi tempestivi – sottolinea l’on. Macina – non abbiamo lasciato cadere nel vuoto le istanze provenienti dagli enti locali, consapevoli dell’importanza che essi rivestono nel garantire tutti i servizi necessari ai cittadini. Le misure poderose del Governo rimarcano la presenza dello Stato centrale a fianco dei Comuni, che non verranno mai lasciati soli a gestire le conseguenze di questa emergenza senza eguali nella storia».