Sono fortemente a rischio le processioni storiche e la cavalcata plurisecolare in onore di Sant’Oronzo previste tra i mesi di luglio e agosto. Il primo dei riti religiosi in programma è la celebrazione della Madonna della Stella, che si terrà il prossimo 5 luglio in una forma rivista, prevedendo esclusivamente, con ogni probabilità, la celebrazione eucaristica e non la processione per le vie del centro storico di Ostuni.
Stando infatti a quanto stabilito dalla CEI – conferenza episcopale italiana e dal Ministero dell’Interno, al fine di evitare qualsiasi rischio di assembramento, sono da considerarsi annullate le processioni e le cerimonie religiose che prevedono un’elevata partecipazione. Non è ancora chiaro se si terrà il consueto spettacolo pirotecnico, che potrebbe invece essere autorizzato dalla prefettura brindisina.
Nulla di certo al momento anche per i successivi cerimoniali, quello del 16 luglio dedicato alla Madonna del Carmine, per cui è previsto un programma molto simile al precedente, con processione e fuochi d’artificio, né tantomeno per l’atteso evento in onore di Sant’Oronzo, Patrono e Protettore della Città bianca, che si tiene dal 24 al 26 agosto.
Vacillano le speranze dei devoti e dei tantissimi turisti che ogni anno si assiepano lungo il percorso della processione plurisecolare per assitere alla storica sfilata di cavalli e cavalieri che accompagnano la statua del Santo. Per la prima volta quindi, dopo centinaia di anni, la comunità cattolica locale e i visitatori potrebbero dover rinunciare a un momento di devozione tanto atteso e partecipato. Il richio però che si creino assembramenti impossibili da gestire è praticamente certo. Pertanto, in linea con quanto disposto dalla CEI, la diocesi Brindisi – Ostuni potrebbe con ogni probabilità annullare tutte le processioni religiose in programma nei prossimi mesi.