Saranno a breve disponibili nuovi posti per gli assistiti in regime residenziale e semiresidenziale della RSSA Pinto-Cirasino e del Centro diurno San Francesco di Paola. Il Comune di Ostuni ha recentemente ottenuto questo ragguardevole risultato, usufruendo appieno della rimodulazione dei posti autorizzabili previsti dall’ASL di Brindisi.
Con i regolamenti regionali n. 4 del 21.01.2019 n. 4 – Regolamento regionale sull’assistenza residenziale e semiresidenziale ai soggetti non autosufficienti, Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) estensiva e di mantenimento, Centro diurni per soggetti non autosufficienti – e n. 5 del 21.01.2019 – Regolamento regionale sull’assistenza residenziale e semiresidenziale per soggetti disabili, Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) per disabili, Centro diurno socio educativo e riabilitativo per disabili – la Regione Puglia ha di fatto rimodulato le prestazioni sociosanitarie relative alle strutture disciplinate dagli artt. 57, 58, 60, 60ter e 66 del RR n. 4/2007 e relative al RR n. 3/2005 (RSA, RSA disabili e RSA diurno Alzheimer) ridefinendo il numero dei posti disponibili ai fini delle nuove autorizzazioni all’esercizio e stabilendo con successivi provvedimenti le disposizioni generali relative ai posti letto accreditabili
Il Comune di Ostuni ha acquisito, su un numero complessivo di 41 posti letto previsti per la Rssa Pinto – Cerasino, 20 posti convenzionati con il servizio sanitario nazionale a cui si aggiungono ben 27 posti letto accreditati previsti per il Centro Diurno San Francesco di Paola per i malati di Alzheimer, su un totale complessivo di 30 posti. Ciò significa che, relativamente alla nuova rimodulazione della presa in carico degli assistiti in regime residenziale e semiresidenziale, si potrà usufruire di una quota di compartecipazione da parte della Regione Puglia pari al 50%.
«Siamo felici di questo accreditamento. – riferisce l’assessore alle Politiche Sociali Antonella Palmisano – che ci permette di venire incontro alle esigenze di tante famiglie del nostro territorio. Per la nostra amministrazione è fondamentale l’attenzione scrupolosa alla rete di servizi socio-sanitari e socio-assistenziali, sempre più necessari ed indispensabili in un periodo di emergenza sanitaria, quale quello che, purtroppo, stiamo vivendo. L’epidemia causata dal Covid-19 ha notevolmente rallentato il processo di accreditamento, causando non pochi disagi alle famiglie che al loro interno hanno assistiti non autosufficienti o disabili e che vedono nella presa in carico dei loro congiunti da parte del Servizio Sanitario Regionale, l’unica risposta adeguata ai loro bisogni.
Un ottimo risultato per il Comune di Ostuni che con la sua struttura di proprietà comunale funge da ristoro per tutte quelle famiglie che quotidianamente si trovano a fronteggiare situazioni di difficoltà sociali ed assistenziali divenute ancor più pressanti nell’attuale condizione determinatasi a seguito dell’emergenza epidemiologica. Ottima opportunità, altresì, l’apertura del centro diurno che sta incrementando la rete dei servizi messi a disposizione del territorio, dando la possibilità alle famiglie di essere aiutate durante il giorno e ai malati di essere “guidati”, durante la giornata, in percorsi ricreativi e di riabilitazione adatti alle loro esigenze».